La lunga notte di Shackleton

di Mirella Tenderini

CDA & Vivalda Editori, Torino

216 pagine, EUR 18,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 511 della Rivista Nautica

Ernest Shackleton è stato un esploratore polare, vissuto i primi del ‘900, che viene ricordato soprattutto per la sua spedizione del 1914-1917, a bordo della nave “Endurance”, che fallì e rischiò di volgere in tragedia, ma che grazie a un’azione di incredibile audacia, si trasformò nella più straordinaria storia di salvataggio di tutti i tempi. Questo libro di avventura ripropone il personaggio di Shackleton, non solo attraverso gli episodi più noti della sua vita, ma anche quelli più trascurati o addirittura sconosciuti, come la traversata dell’oceano Antartico, in scialuppa scoperta, il superamento della Georgia Australe e l’ascensione del monte Erebus. Questo personaggio positivo, coraggioso e carismatico, che fallì il suo scopo, ma che non esitò a mettere in gioco la propria vita per soccorrere coloro che si erano affidati a lui, viene messo a confronto con gli altri protagonisti delle esplorazioni polari dell’era eroica, come Robert Scott, che arrivò al Polo Sud e vi morì gloriosamente, trascinando nella morte anche i suoi compagni. Si rivive così l’atmosfera di quell’epopea, il lungo inverno polare, gli interminabili mesi senza luce che gli esploratori dovevano affrontare prima di poter partire verso la loro meta.