La Stella Polare nel mare artico

di Luigi Amedeo di Savoia, Umberto Cagni

Effemme Edizioni, Milano

438 pagine, EUR 18,50

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 505 della Rivista Nautica

E’ il resoconto di una vera avventura, scritta nel 1902 e pubblicata oggi. L’opera è di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, terzogenito di Amedeo d’Aosta, fratello del re Umberto I, e del comandante Umberto Cagni, ufficiale della Marina Militare, entrambi protagonisti della memorabile impresa che viene qui narrata con grande partecipazione, timori, speranza e disperazione. Si tratta della storica avventura italiana per la conquista del Polo Nord, che avvenne all’alba del secolo scorso, un’esplorazione che fece storia e che in questo racconto preciso e serrato risveglia forti emozioni. Erano pochi uomini, al comando di un giovane e intraprendente ufficiale che sognava di regalare all’Italia la gloria di un’impresa non ancora riuscita. Allestì la nave “Jason” del navigatore norvegese Nansen, ribattezzandola “Stella Polare”, e con 19 uomini di equipaggio, viveri, cani da slitta, strumenti e attrezzature, la portò alla più alta latitudine possibile. Il 25 aprile 1900 il Comandante, due guide e un marinaio non raggiunsero la meta, ma toccarono il punto più vicino al Polo Nord mai raggiunto da un essere umano.