L’avventura, l’ignoto e la paura
con “Vento di Sardegna” alla Route du Ruhm

di Andrea Mura

Ugo Mursia Editore, Milano, www.mursia.com

219 pagine, EUR 17,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 627 della Rivista Nautica

Andrea Mura, con la semplicità, la modestia e la spontaneità che lo contraddistinguono, ci racconta come, con mezzi limitati e forza di volontà, abbia preparato il suo Open 50′ “Vento di Sardegna” e sia riuscito a vincere (primo italiano nella storia delle vela) la tostissima “Route du Rhum”, regata in solitario da Saint-Malo alla Guadalupe, che sembrava appannaggio dei blasonati velisti francesi. Le sue parole, entusiaste e sovente autoironiche, ci coinvolgono totalmente quando spiega le sue illusioni e delusioni nella ricerca degli sponsor, ci appassionano quando racconta la tattica di regata adottata e il ruolo fondamentale svolto dal meteorologo Gianfranco Meggiorin e ci fanno sorridere quando parla “del suo piede marino decisamente calato” e dei suoi mal di mare. Da questo racconto, utile per imparare a gestire la barca e le proprie forze in navigazione, emergono caparbietà, orgoglio e un grande amore per la propria terra, la Sardegna, che Mura ha avuto il merito di portare sulla prima pagina dei giornali di tutto il mondo con la barca che sfoggia a prua il bel simbolo dei Quattro Mori. Il libro ha vinto il Premio letterario Carlo Marincovich nella sezione narrativa ed è da leggere, anche in vista della nuova partecipazione del velista sardo alla “Route du Rhum”, in partenza il 2 novembre 2014.