Le barche di Sangermani

di Mario Marzari

De Agostini

168 pagine, LIT 95.000

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della recensione sulla Rivista Nautica

Da quando nel 1946 fu varato il “Nibbio II”, i tre puntidi Sangermani hanno rappresentato una realtà nellacostruzione e nella progettazione di barche da crociera e da regata. Il volume si propone proprio di ricostruire la storia e le vicende del cantiere nel quale, nel corso di questo secolo, sono state realizzate alcune tra le più belle barche a vela delmondo. A partire dal mitico fondatore, Ettore Sangermani, detto Dorin, il cantiere ha realizzato più di 220 scafi di legno,alcuni dei quali appartengono ormai alla storia dello yachting. Quello che caratterizza il lavoro del cantiere è saperutilizzare contemporaneamente, la sapienza dei mastri d’ascia e la tecnologia moderna più sofisticata. Dell’ultima nata, la”Quarta Santa Maria”, l’autore, molto apprezzato per lesue ricerche storico navali sulla marineria velica, ha ricostruito tutte le fasi di lavorazione. Per quel che riguarda invece le altre imbarcazioni prodotte, almeno per le più note efamose, vengono pubblicati i disegni, alcune foto e se ne fa la storia delle imprese più clamorose.