L’isola di Selkirk

di Diana Souhami

Sperling & Kupfer Editori

208 pagine, LIT 25.000

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della recensione sulla Rivista Nautica

L’autrice è una fine scrittrice di biografie, spesso molto romanzate ma di grande successo. Per scrivere la storia di Selkirk ha saccheggiato le dotte opere dello storico della marina Glyn Williams, Ha attinto dalla biblioteca della Wellcome Institute, della Geographical Society, della London Library, della British Library e del National Maritime Museum di Greenwich. Poi è andata ad esplorare l’isola di Juan Fernandez, che si trova nell’Oceano Pacifico orientale a 34° di latitudine sud e a 360 miglia ad ovest della costa del Cile. Nel 1966 il governo cileno l’ha battezzata Isola Robinson Crusoe, in omaggio a Selkirk che ispirò il celebre romanzo di Daniel Defoe nel 1719. Ma Robinson e Selkirk erano molto diversi, anche se accumunati dallo stesso destino. Robinson era frutto della fantasia di Defoe e la sua isola era un luogo inventato, mentre Selkirk era un vero pirata, proveniente dalla Scozia, attirato dall’oro fino ai mari del Sud e quindi realmente abbandonato nel 1704, per 1606 giorni, su un atollo splendidamente selvaggio. Questa è la sua vera storia.