Biblioteca di bordo, L’ultima emersione

L’ultima emersione
Il ritrovamento del sommergibile Veniero

Il campione di apnea Enzo Maiorca coinvolge il lettore, raccontando le sue immersioni, fatte in condizioni di mare molto difficili a otto miglia da Capo Passero, alla ricerca del relitto del sommergibile “Veniero” affondato il 26 agosto 1925 per una tragica collisione con la motocisterna “Capena” (che proseguì la sua rotta senza fermarsi poiché il comandante non si accorse di nulla). Le ricerche, effettuate in un clima di grande goliardia insieme a suoi amici siracusani, descritti con grande simpatia da Maiorca, vanno a buon fine e il relitto viene ritrovato a circa 50 metri di profondità. Una sfida che l’autore ha voluto compiere per un atto di rispetto nei confronti dei morti del “Veniero”: “Volevo stabilire unicamente l’esatta posizione del sottomarino per poter dire ai familiari dei caduti: i vostri morti sono là, insieme, dentro una tomba fiorita. Spero restino lì uniti nel ricordo degli italiani come lo sono stati nella sventura”.