Marineria tradizionale in Adriatico

a cura di Mario Marzari

Edizioni della Laguna

112 pagine

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della recensione sulla Rivista Nautica

Nel marzo del 1994, il Comune di Grado ha organizzato un incontro di tutti i ricercatori appassionati di marineria tradizionale. Gli atti della conferenza sono stati così raccolti in unvolume, che rappresenta un documento raro ed accurato estremamente interessante per gli appasionati dell’argomento. Vengono infatti affrontati argomenti come l’araldica pescatoria o le tipologie navali adriatiche o le barche tradizionali a fondo piatto, difficilmente riscontabili in altri libri. Così dalletavole a colori, che completano l’opera, si può capireperché sulla vela del bragozzo di Sante Botela fossedisegnata una botte da cui zampilla il vino o su quella di Giovanni e Giuseppe Croseta fosse rappresentata una croce su una gradinata. Sono inoltre riprodotti i disegni acquarellati che illustrano le 21 tipologie di scafi utilizzati nella zona. Il Cotter, lo Scuner, il Pifero, il Trabacolo, il Pilego, il Tartanon Pesarese, la Brazzera, il Bragozzo ed il Topo svelano così le proprie splendide forme.