Odiavo i velisti

di Cino Ricci

Longanesi, Milano, www.longanesi.it

233 pagine, EUR 16,40

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 630 della Rivista Nautica

Tutti gli italiani lo conoscono come lo skipper di “Azzurra” ed è proprio grazie a lui che abbiamo avuto la prima sfida italiana in Coppa America nel lontano 1983. Cino Ricci ha deciso di raccontare la sua vita ed esordisce proprio con la descrizione del suo primo incontro con l’avvocato Gianni Agnelli, quando andò nel suo ufficio a Torino per convincerlo a partecipare a un evento a quei tempi sconosciuto dalla maggior parte degli italiani. E l’avvocato si convinse subito e l’unica raccomandazione fu “Però, Ricci, non andiamo a fare la figura dei cioccolatai.”. Un libro in cui si succedono spontaneamente ricordi e aneddoti, dai giorni dell’infanzia con i pescatori di Cervia alla mitica sfida di “Azzurra”, la scelta della barca e dell’equipaggio, gli incontri con i grandi personaggi come l’Aga Khan, Raul Gardini, Patrizio Bertelli, il terribile Fastnet del 1979, fino a svelare i suoi pensieri sulle barche di oggi e su cosa è diventata la Coppa America. Cinquant’anni di vela raccontata da chi è diventato uno dei suoi maggiori divulgatori, grazie anche alle sue telecronache, dallo spiccato accento romagnolo, delle regate del “Moro di Venezia” che sono entrate nelle case di tutti.