Pescatore d’Islanda

di Pierre Loti

Nutrimenti Editore, Roma, www.nutrimenti.net

224 pagine, EUR 16,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 604 della Rivista Nautica

Un capolavoro, un classico della letteratura francese, pubblicato per la prima volta nel 1886 e giustamente ora riscoperto. Un romanzo che evoca con grande realismo la vita dei pescatori bretoni che, ogni anno, a primavera, si imbarcavano a Paimpol per delle spedizioni di pesca che duravano mesi, spingendosi fin nelle acque d’Islanda. Alcuni facevano ritorno con il carico di pesce, di altri non si avevano più notizie. Il romanzo descrive tre successive campagne di pesca (negli anni 1883-1885) con, sullo sfondo, una bella storia d’amore tra Gaud, figlia di un importante commerciante di Paimpol e Yann, il pescatore, un amore ostacolato dalla differenza di condizioni sociali ma anche dalla timidezza del giovane, un amore passionale che sfocia nel matrimonio, ma il mare è il destino ineluttabile di Yann. Un romanzo coinvolgente ed emozionante, che affascina soprattutto per l’efficacia con la quale l’autore dipinge la drammaticità della vita in mare di allora e la dura esistenza dei pescatori e delle loro famiglie, con onnipresente l’oceano, affascinante e minaccioso.