Piccola antologia di Vittorio G. Rossi

a cura di Decio Lucano

Edizioni Il Mare Libreria Internazionale, Roma, www.ilmare.com

141 pagine, EUR 15,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 629 della Rivista Nautica

La Libreria del Mare di Roma ha editato questa piccola raccolta di testi tratti dalle opere e dagli articoli di Vittorio G. Rossi (1898-1978), romanziere, giornalista, poeta e soprattutto uomo di mare, anzi “Marinaio”, come amava definirsi lui stesso. Uno scrittore, che merita di essere letto, che ha come sua più grande fonte di ispirazione il mare. Brani brevi ma intensi, intrisi di poesia, dallo stile scarno ma potente, che si pone in contrapposizione agli scrittori suoi contemporanei, rifiutando la retorica della ricchezza stilistica dannunziana. Ecco qualche esempio della sua prosa: “Chi non ama il mare è uno stupido, ma chi lo ama è un pazzo. Io molto lo amo. Il mare è la sola cosa veramente selvaggia che ci sia ancora sulla terra, oltre il cuore dell’uomo”. E ancora “Il mare insegna all’uomo molte cose, è la più grande scuola umana che esista”. Testi ancora molto attuali, che raccontano l’uomo con i problemi e i misteri che lo assillano da sempre: “Il mare è l’incertezza, l’instabilità, l’imprevedibile. Sul mare non esistono profeti”.