Profondamente

di Umberto Pellizzari

Mondadori Editore

144 pagine, LIT 48.000

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della recensione sulla Rivista Nautica

Per gli amanti dell’apnea, dei record e della storia dell’immersione, l’opera, dovuta ad uno dei più rappresentativi atleti della specialità, è veramente una indispensabile documentazione della loro passione. Umberto Pellizzari racconta, infatti, in prima persona, i suoi primi approcci, i suoi incontri con i grandi mostri della esplorazione subacquea, il suo rapporto preferenziale con Jaques Mayol di cui di tanto in tanto cita passi, idee, insegnamenti. Nato a Busto Arsizio nel ’65, stabilì prima il mondiale di apnea da fermo con 5′ e 33″, quindi il record d’apnea in assetto costante a -65 nell’84. E’ però nel ’91 che conquista tutti i record di immersione arrivando a -131 in assetto variabile “no limits”. Rare le foto d’archivio, dal mitico greco Haggi Statti, a Raimondo Buker, che ancor oggi ad 85 anni si immerge quotidianamente, ad Enzo Maiorca e Jacques Mayol, i rivali più accaniti, di cui Pellizzari e Pipin Ferreras, il suo idolo e quindi antagonista, seguono degnamente le orme immergendosi, nei più bei mari del mondo, alla ricerca dei record e della conoscenza di se stessi.