Storia del mare

di John Mack

Casa Editrice Odoya, Bologna, www.odoya.it

303 pagine, Euro 18,00

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della recensione sulla Rivista Nautica

Recensione pubblicata sul numero 606 della Rivista Nautica

E’ un libro profondo e impegnativo nella lettura, che affronta il tema del rapporto tra uomo e oceani. E’ un saggio sociologico che, partendo dal principio che senza il mare la grande letteratura sarebbe assai più povera, sviscera il tema universale del mare e lo fa attraverso le parole di grandi scrittori come Melville, Conrad, Defoe, Foucault e Shakespeare, senza tralasciare autori italiani, quali Verga, Calvino e D’Annunzio. Per Baudelaire, l’uomo libero contempla la sua anima “nel volgersi infinito dell’onda che rotola”. Per Melville, “la meditazione e l’acqua sono unite in matrimonio per sempre”. Per Hugo il mare “è l’appagamento dell’anima attraverso la meraviglia”. Una ricerca sui modi in cui le società, spinte dalla curiosità, hanno interagito con il mare, sulle tecnologie marittime e la pratica della navigazione nei diversi paesi. Gli incontri-scontri tra etnie diverse affacciate sulle stesse acque spiegano guerre e commerci, svelano mentalità collettive, culture materiali e stili di vita, strategie e visioni del mondo.