Biblioteca di bordo, Storie marginali e di mare

Storie marginali e di mare

Sono pensieri, racconti, ricordi di incontri e di esperienze personali, di un esperto velista e skipper alla sua seconda esperienza editoriale. Sono storie marginali ma non troppo, che l’autore dedica all’amore per il mare e per i suoi interpreti, sempre uniche ed irripetibili, ricche di figure piene di vita e di gioie da regalare. I protagonisti sono, naturalmente, i personaggi che fanno fantasticare tutti i velisti, quelli che si affrontano in corse intorno al mondo, quelli che hanno barche veloci e irraggiungibili, ma anche quelli che si incontrano nei porti più incontaminati, gli animali più rari, i momenti più intimi, i tramonti più colorati. Insomma tutto quello che si può godere del mare e dei suoi abitanti, pur vivendo in una città che si atteggia a metropoli. Una sensazione che coglie bene Ambrogio Fogar nella prefazione, consigliandolo a “coloro che si trovano sulla riva, dinnanzi a un lungo tramonto o nel piccolo nido che è la cuccetta di una barca: il tempo della lettura asseconderà quello ritmico del mare, in un’unica danza”.