Taccuini d’Irlanda

di Lucia Zorzi

Todaro Editore

200 pagine, LIT 30.000

Il prezzo, se indicato, si riferisce al momento della pubblicazione
della recensione sulla Rivista Nautica

Lo stile di trasmissioni televisive come “Mi manda Lubrano” o “Quelli che il Calcio” cui l’autrice ha collaborato dal 1990, traspare da quello dei taccuini che servono ad inventare il proprio viaggio nell’isola. Il libro è diviso in quattro sezioni, in cui personaggi più o meno famosi raccontano la loro Irlanda. I viaggi per terra sono quelli di Fabio Fazio attraverso i Bed&Breakfast, la maniera più facile e naturale per dormire nei paesi anglosassoni, quello di un cardiologo trevigiano in motocicletta e quello di Carlo Sassi alla ricerca di ostelli. I viaggi per aria, sono quelli di Guido De Angelis alla ricerca di set cinematografici e di Massimo Bubola, imprenditore torinese con quaranta anni di esperienza irlandese. I viaggi di fuoco sono dei Modena City Ramblers alla ricerca delle radici della musica celtica e quello dell’oriundo Daniele Formica, nato a Dublino. I Viaggi per acqua, infine, sono quelli su una chiatta per il carbone sul fiume Shannon e quelli di un ingegnere milanese, alla ricerca della vela in una tipica scuola irlandese. Ogni capitolo è introdotto da una poesia e racchiude preziose indicazioni per chi viaggia.