Un vagabondo dei mari del sud

di Bernard Moitessier

Mursia

311 pagine, EUR 15,49

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della recensione sulla Rivista Nautica

E’ la Bibbia dei velisti di grande altura, degli uccelli dei mari che hanno deciso di conquistare il loro Capo Horn, qualunque esso sia. Partito da Singapore con la sua giunca “Marie-Thèrese”, nel 1952 Moitessier affrontò da solo il Monsone dell’Oceano Indiano, finendo sugli scogli delle Chagos. All’isola Mauritius riuscì a guadagnarsi da vivere, sia pure rischiosamente, e a costruire con le proprie mani il ” Marie-Thèrese II”, che doveva portarlo, risalito l’Atlantico, fino a Trinidad. Fu nel Mare delle Antille che Moitessier perse anche questa barca. La trascrizione delle sue emozioni navigando sulle rotte più ambite, lo rivelò al grande pubblico che iniziò ad amare quest’uomo incomprensibile, che riusciva però a donare a tutti le sensazioni da lui provate, trascrivendo sulla carta tutto quello che gli veniva in mente. In seguito produsse altri libri, raccontando altre sue navigazioni, quando ormai aveva il suo pubblico, che si era conquistato con questa, che rimane certamente la sua opera più stimolante, la sua prepotente introduzione nel mondo degli autori indimenticabili.