Biblioteca di bordo, Uomini senza vento (numero 593)

Uomini senza vento

Un “noir mediterraneo”, autobiografico, scritto da Simone Perotti, per 19 anni impegnato manager, che ha poi deciso di cambiare vita “dedicando poco tempo al lavoro e molto alla vita”. Ha lasciato soldi, carriera, potere per trasferirsi in Liguria e dedicarsi alle sue passioni: scrivere e navigare. La storia, raccontata con passione e partecipazione, è quella di Renato che, inquieto per una strana telefonata notturna di Antonio, il suo caro amico di Ponza, fugge da Milano, prende il timone della sua barca e raggiunge i suoi amici a Ponza. Qui si verificano strani episodi: una nave nera, impegnata in traffici inspiegabili, appare e scompare dall’orizzonte nei giorni di maestrale; un abuso edilizio fa sospettare manovre della criminalità organizzata e infine l’aggressione a Sara, militante ecologista accusata di aver rubato una goletta. Inizia così un’avventura che diventa inseguimento e per alcuni dei personaggi si trasforma addirittura in una fuga. E sarà proprio la barca di Renato a trasportare in un’avventurosa crociera tra Ponza, la Corsica e l’isola d’Elba amici e conoscenti.