La prima parte del giro del mondo di una barca italiana
Nutrimenti Editore, Roma – www.nutrimenti.net – 256 pagine – 19 Euro

L’autore, chirurgo di Parma, racconta la prima delle due tappe del suo giro del mondo in barca a vela (affidandosi all’organizzazione della World Arc), con “Ariel”, un Hallberg-Rassy 53.

Durante la traversata del Pacifico, gli giunge la notizia della pandemia da Covid e la “regata” viene sospesa; l’organizzazione invita a fare rotta diretta a Tahiti dove consiglia di lasciare la barca per venire rimpatriati. Il giro si allunga così di altre 1000 miglia e la barca raggiunge Papeete in 24 giorni di oceano senza sosta. Qui l’equipaggio è confinato in lockdown; dopo 10 settimane riesce a ripartire, facendo ritorno alle Tuamotu, navigando per 300 miglia contro vento e mare.

Navigazioni estenuanti, burrasche e soste forzate, ma la pandemia permette di scoprire una Polinesia (Moorea, Raiatea, Tahaa, Bora Bora) d’improvviso senza turisti.