a cura di Marco Rossari
Adelphi Edizioni, Milano – www.adelphi.it – 152 pagine – 13,00 Euro

Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico?

Ve lo racconta Henry Preston Standish, un agente di Borsa di New York, sposato, con due figli e una carriera solida, ma dalla vita scialba “come una tela grigia”, che si è concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, mettere un piede in fallo e precipitare in mare.

Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai – che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all’orizzonte.

Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce un apologo beffardo e una novella perfetta.

Un piccolo gioiello riemerso dalle acque più profonde dell’oceano editoriale, nel quale cogliere ironia e sarcasmo, ma anche profonde riflessioni sul senso della vita.