In questo interessante e rigoroso saggio storico, avvincente come un romanzo, Giacomo Scotti ricostruisce un capitolo poco noto della storia del Mar Adriatico, relativo ad un arco tempo di 8 anni (1797-1815), quando Napoleone tentò di conquistare il dominio marittimo su questo mare.

A sottrarre alle forze italo-francesi e dalmate l’egemonia in mare fu la guerra corsara condotta a lungo e intensamente dagli inglesi. Leggerete di battaglie, violenze e avventure marinare nelle acque del versante orientale, nelle baie, canali, isole e isolette, dove i corsari, a bordo delle loro imbarcazioni armate di un cannone, con equipaggi da 12 a 40 uomini, potevano agire pressoché indisturbati.

Un grande affresco storico che si dipana da Venezia alla Dalmazia meridionale fino al litorale del Montenegro, da Lissa alle Bocche di Cattaro, rifugio dei russi e dei loro alleati bocchesi, che sarà maggiormente apprezzato, oltre che dagli appassionati di storia, anche dai conoscitori dei luoghi.

IL MARE DEI CORSARI
Russi, francesi e inglesi in Adriatico 1797-1815
di Giacomo Scotti
Ugo Mursia Editore, Milano
www.mursia.com
267 pagine – 17 euro

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