Nutrimenti Editore, Roma – www.nutrimenti.net – 256 pagine – 19 Euro

Il romanzo d’esordio di Giovanni Savelli è una storia fantastica e surreale, fra paradosso e avventura in mezzo al mare: una caccia al tesoro per far cogliere al lettore le cose importanti della vita.

Jimmy Priscot è un apprendista reporter che aspira a una promozione nel giornale locale, e così sceglie di raccontare la storia del capitano Rogers, figura leggendaria di New Port e membro della più importante e influente famiglia della cittadina.

A Jimmy, l’informazione decisiva su Rogers la dà però un vecchio ubriacone: Rogers stava cercando un tesoro e lui, il vecchio ubriacone, possiede la bussola che conduce a quel tesoro. Un fiore. Fiuto, speranza, sconsideratezza: impossibile dire che cosa spinge Jimmy a prendere il mare lasciando che sia il fiore a dettare la rotta. Ad accompagnarlo, una ciurma niente male: il nonno avventuriero, i mastodontici gemelli Robertson e il cartografo bambino Magellano Weaver. Il viaggio li condurrà da Agata, la bambina che non può crescere. Almeno finché non tornerà là dove è nata, un’isola magica, terra natia anche del fiore-bussola.

È come un sogno, questo viaggio, ma del resto il nonno di Jimmy non smette di ripeterlo: la cosa più importante nella vita sono i sogni. E allora questo viaggio è la vita. Purtroppo, chiunque tocchi terra sull’isola magica è destinato a dimenticarla non appena se ne allontana, perciò il diario di bordo scritto da Jimmy diventa il gesto di noi esseri umani che ci sforziamo di custodire memoria di quel che siamo e facciamo. E di quel che sogniamo.