Ricordi di una maestra

Carlo Delfino Editore, Sassari – www.carlodelfinoeditore.it

128 pagine – 15 euro

L’Asinara è una isola che, un po’ per la sua bellezza selvaggia e un po’ per la sua storia intrigante (è stata sede di 20 sedi carcerarie dal 1885 fino al 1998), emana fascino e mistero. Questo è il simpatico racconto della maestra che vi ha insegnato per ben 33 anni, dal 1952 al 1985. Il libro si apre con il viaggio in mare dell’autrice quando, insieme ai suoi due figli piccoli, a bordo del battello “Redenzione” (un nome, un programma!), ansiosa di raggiungere il marito, medico nell’amministrazione carceraria, fu colta da una tempesta.

E poi ci fa immergere totalmente nella vita della comunità isolana che, nonostante siano passati oltre 35 anni, non è molto differente da quella di oggi: i diversivi non erano molti, ma la monotonia veniva interrotta da allegre serate, durante le quali gli agenti penitenziari suonavano strumenti musicali e si improvvisavano orchestrine mentre chi aveva una bella voce si esibiva nel canto delle canzoni allora in voga.

“L’Asinara era veramente un paradiso terrestre sia per le bellezze naturali sia per tutto ciò che riusciva a produrre la mano dell’uomo”. Ed è ancora così, oggi.