Edizione Il Frangente, Verona – www.frangente.com – 128 pagine – 16 Euro

Interessante romanzo storico sulla vicenda del cargo Cayetana Ramirez che nel 1939 lasciò la Spagna carico di combattenti repubblicani in fuga di fronte alle truppe nazionaliste, vittoriose nella Guerra civile. Nelle sue stive si trova parte della cassa del Soccorso Rosso del POUM, il Partido Obrero de Unificacion Marxista, destinata a essere trasferita in America.

Quando comprendono che verranno a tradimento internati dalle autorità francesi, i militanti nascondono il denaro in una cala sottocoperta. La Cayetana, sequestrata e messa all’asta, viene acquistata da un armatore italiano e giunge nel porto di Livorno, dove diventa Dina Teis.

Quando riprende il mare, a bordo si accende il duello tra Tazio Romano, un agente dei servizi segreti fascisti imbarcato come fuochista, e il meccanico Amadeo Carloni, membro della cellula locale del POUM, entrambi incaricati di recuperare il denaro. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale e l’affondamento della Dina Teis, le missioni di Romano e Carloni non hanno più senso ma essi, accecati dalle rispettive ideologie, insistono nella loro lotta, divenendo il simbolo dell’assurda contrapposizione di posizioni estreme. Il mare, sullo sfondo, riflette ancora una volta la mutevolezza delle cose umane.