Edizioni e/o – www.edizionieo.it – 192 pagine – 11,99 Euro

Una storia avvincente, magnificamente raccontata, ispirata a un’impresa realmente svoltasi al largo del mar di Sardegna, che l’autore arricchisce con una decisa atmosfera da noir mediterraneo, raccontando di traffici d’armi, stupefacenti, amicizie coraggiose e nemici senza scrupoli.

La notte del 24 dicembre 1981 Radio Cagliari intercetta l’SOS di un cargo turco alla deriva, l’Izmir. Nella pancia della nave, in balìa del vento di maestrale forza 7, ci sono 600 tonnellate di pesce surgelato. Quella notte, quando il telefono squilla, Achille Vitale chiama a raccolta la sua piccola ciurma, organizzando i soccorsi. Dirige per conto di un facoltoso armatore napoletano una flotta di rimorchiatori.

Il suo mestiere è quello di uscire in mare – di giorno o di notte, con qualsiasi tempo, in soccorso di barche e navi in difficoltà – rischiando la vita senza paura. In quella medesima e fredda notte della vigilia del 1981, ad Atene c’è un uomo molto interessato a recuperare il carico dell’Izmir. Cosa nasconde davvero la nave cargo? Riuscirà Achille Vitale a condurla in porto, affrontando la potenza feroce del mare in tempesta, i ripetuti guasti allo scafo e le spericolate contromosse del misterioso uomo di Atene?