Dalle terme del Canal Grande alle spiagge del Lido

Luglio Editore – www.luglioeditore.it – 352 pagine – 25 Euro

Difficile immaginare la Venezia di oggi come una città ricca di terme: eppure dal 1820, con il primo albergo dotato di vasca per i bagni con l’acqua della laguna allora considerata termale, fino alla fine del secolo, con la scomparsa nel Bacino di San Marco dell’ultimo stabilimento bagni galleggiante, la città offriva ai suoi visitatori infinite possibilità per fare i fanghi, cataplasmi e decotti di alghe.

Nel ‘900 ci fu l’esplosione dei bagni al mare e il Lido di Venezia divenne in pochissimi anni la più importante località turistica d’Europa, anche grazie al meraviglioso Excelsior Palace Hotel. 

Il libro racconta due secoli di storia della balneazione a Venezia: dalla prima vasca di acqua termale dell’albergo Regina d’Inghilterra (1820) fino agli alberghi attrezzati e stabilimenti bagni, alcuni perfino galleggianti come il famoso Rima in Bacino di San Marco.

Il ’900 ha visto gli anni d’oro dell’isola, sia per i lussuosi hotel della Ciga sia per l’eccellenza che fu l’Ospedale al Mare.

E poi la faticosa rinascita dopo la Seconda guerra mondiale e l’alluvione del 1966. Con il 2000 è rinato il Piazzale del Blue Moon ed è cambiata la spiaggia grazie alle nuove difese a mare.