Foto del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari – Guardia Costiera C’è un conosciuto abitante dei fondali molto appetibile e per questo ricercato, ma prelevato in maniera insostenibile, al punto da metterne a rischio la sopravvivenza. È il riccio di mare Paracentrotus lividus, spinoso echinoderma tipico degli habitat costieri mediterranei, dove vive tra le rocce e la posidonia, fino a 30 metri di profondità. Si distingue per la sua colorazione, dal viola al marrone al verdastro, rispetto al consimile nero, che rappresenta invece la specie Arbacia lixula, meno richiesta dal mercato. Spesso, sono indicati rispettivamente come “femmina” e “maschio”, ma in realtà si tratta di due specie distinte. ricci di mare

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