Compravendita imbarcazioni usate: I profili Iva di Redazione Nautica il 29 Mar 2023 a cura del dott. Roberto Colecchia L’ambito di esame è quello della compravendita di imbarcazioni usate da diporto dove il compratore è un privato non soggetto ad Iva. Esempio classico del diportista privato che non agisce in regime di impresa o comunque non è soggetto Iva. Il venditore è invece un soggetto passivo che esercita abitualmente tale attività. Essendo l’Iva un tributo caratterizzato dal requisito della territorialità è necessario distinguere il luogo in cui si realizza la compravendita. I casi possibili sono pertanto i seguenti: compravendita tra soggetti nazionali compravendita in ambito comunitario compravendita in ambito extra comunitario Compravendita tra soggetti nazionali In questo caso l’acquisto del bene è soggetto ad aliquota ordinaria in quanto trattasi di imbarcazione non ad uso commerciale presente in Italia e venduta da un soggetto Iva. Compravendita in ambito comunitario Il caso è quello in cui il nostro privato diportista acquisti l’imbarcazione in ambito comunitario da un soggetto Iva portando il bene in Italia. Contrariamente a quanto avviene per le compravendite comunitarie tra soggetti passivi, nel nostro caso il compratore è un privato e dunque la cessione si considera effettuata nel Paese del venditore, applicandosi dunque l’aliquota ivi vigente. Trattandosi di beni usati è possibile che il rivenditore comunitario applichi il regime del margine sui beni usati. Disciplina specifica che prevede l’applicazione dell’Iva sul solo margine di guadagno del commerciante rivenditore. In ogni caso l’Iva che il nostro acquirente privato nazionale dovrà corrispondere è quella del Paese del cedente. Scarica Nautica Digital Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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