Prima giornata tipica danese, quello che ha regnato è stata l’imprevedibilità. Sole, vento, nuvole, pioggia, vento forte, sole. Questo ha costretto gli equipaggi a stare a lungo in acqua per aspettare le condizioni migliori. Davanti nei Nacra Tita-Banti, bene anche Ugolini-Giubilei e Germani-Bertuzzi nella top ten.

Per tutte le informazioni sull’evento:
https://49er.org/event/2022-european-championship/

49er

La classifica overall dopo 3 prove:
1° Lambriex – Van de Werken (NED)
2° Peters – Sterritt (GBR)
3° Prettner – Flachberger (AUT)

Gli italiani in gara:
13° Ferrarese – Chistè (ITA)
19° Crivelli Visconti – Calabrò (ITA)
45° Anessi – Gamba (ITA)

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Uberto Crivelli Visconti – Giulio Calabrò: “Oggi giornata buona per noi, non siamo riusciti purtroppo a finalizzare alcuni risultati parziali come ci aspettavamo perché in ogni regata c’è stato sempre qualche piccolo inconveniente. Siamo comunque fiduciosi e concentrati su domani per fare una buona giornata.”

Il tecnico FIV Gianmarco Togni: “Campionato Europeo molto complesso per tanti fattori. Sicuramente il numero di partecipanti (105) suddivisi in tre flotte obbliga a tenere una solidità di risultati molto elevata per poter sperare di accedere alla Gold Fleet. Il campo è difficile ma lo conosciamo e credo che da questo punto di vista ci siamo ben preparati. Anessi-Gamba hanno affrontato la giornata in maniera discontinua e si trovano attardati anche per una scuffia nell’ultima prova. Crivelli Visconti-Calabrò e Ferrarese-Chistè sono andati discretamente, ma possono fare anche meglio limando ancora qualche punto agli avversari. Domani ci attende una giornata simile a questa. Bisogna stare attenti alle condizioni meteorologiche, alle raffiche improvvise e bisogna mantenere la concentrazione anche dopo ore di attesa in mare. Le prove di qualifica sono nove, c’è modo di migliorarsi, siamo all’inizio.”

49erFX

La classifica overall dopo 3 prove:
1° Schmidt – Schmidt (DEN)
2° Roble – Shea (USA)
3° Bobeck – Netzler (SWE)

Le italiane in gara:
6° Germani – Bertuzzi (ITA)
21° Stalder – Speri (ITA)
26° Omari – Carraro (ITA)
33° Passamonti – Fava (ITA)
44° Sicouri – Marchesini (ITA)
47° Giunchiglia – Schio (ITA)

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Jana Germani – Giorgia Bertuzzi: “Prima giornata di Campionato Europeo abbastanza problematica. Vento da terra, salti, nuvole e temporali hanno reso la giornata lunga e difficile da interpretare. Siamo sempre riuscite a regatare come volevamo sulle giuste pressioni e ha pagato. Siamo solo all’inizio.”

Il tecnico FIV Gianfranco Sibello: “Giornata classica qui ad Aarhus. Abbiamo disputato tre prove con vento da 250 a 270, di intensità medio forte, molto rafficato e come sempre instabile. Da registrare una buona partenza per Germani-Bertuzzi che hanno collezionato un ottavo e due quarti posti. Hanno avuto sempre un buon ritmo regata e forse anche un pizzico di sfortuna per una prova dove erano al primo posto e non hanno potuto concludere per l’annullamento dovuto al passaggio di un corpo nuvoloso che ha portato vento fino ai 28 nodi. Le altre atleti invece non hanno disputato una giornata particolarmente positiva. Bisogna sapersi riprendere già da domani, hanno i mezzi per farlo.”

Nacra 17

La classifica overall dopo 3 prove:
1° Tita – Banti (ITA)
2° Van der Meer – Bouwer (NED)
3° Gimson – Burnet (GBR)

Gli altri italiani in gara:
6° Ugolini – Giubilei (ITA)
10° Bissaro – Frascari (ITA)
22° Margherita Porro – Stefano Dezulian (ITA)

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Caterina Banti e Ruggero Tita: “Oggi primo giorno di questo lungo Campionato Europeo. Condizioni tipiche dei mari del nord e quindi di Aarhus: vento, passaggi di nuvole e temporali, cambi repentini di condizioni, sole, pioggia, vento forte, e subito dopo sole. Vento oscillante, rafficato; insomma condizioni difficili ma bellissime. Contenti della giornata, ma già col pensiero a domani.”

Il tecnico FIV Gabriele Bruni: “Oggi primo giorno di Campionato Europeo: c’erano una media di 13 nodi e vento abbastanza oscillante. Il campo di regata non era semplicissimo ma Ruggero Tita e Caterina Banti hanno interpretato molto bene i salti di vento risultando sempre veloci. Ugolini – Giubilei, a parte una prima prova un po’ in sordina, hanno fatto bene, mentre purtroppo Bissaro-Frascari si sono trovati spesso dalla parte sbagliata del campo, trovando si costretti a recuperare – grazie alla loro velocità – gli errori commessi nella prima bolina.”