Livia Ciampinelli e Nicola Brunotti sono i nuovi campioni Italiani assoluti Classe Vaurien: trentacinque anni in due, hanno battuto gente come Graziani e Golinelli, Faccenda e Bernini e il pluricampione del mondo Francesco Zampacavallo con a prua un prodiere esperto come Matteo Calandrelli. Insomma, il Vaurien guarda al futuro anche perché a Bracciano erano iscritti 21 equipaggi, di cui 3 juniores e con ben 11 under 18 in barca. Davvero… che Classe!

Bracciano, 18-19-20 giugno 2021

Ci sono eventi nella piccola grande storia della vela che segnano un’epoca. Questo 2021, secondo anno Covid, sicuramente segna un punto importante per la Classe Vaurien: nonostante le restrizioni, la mancanza di allenamento, le difficoltà nell’organizzare regate, soprattutto per una barca che vive nell’ombra del lavoro meravigliosamente “sporco” delle Scuole Vela e dove gli equipaggi non sono agonisti professionisti, la Classe dimostra una vitalità incredibile e una capacità di attrarre giovani velisti.

Tre giorni di regate “per intenditori”, organizzate dal circolo Ali6 Club Vela: massimo 3 ore di Ponentino a disposizione, bello, debole e irregolare da Ovest, la classica “termica” divertente in pieno pomeriggio, mai più di 12/13 nodi. Insomma, o la barca la sai far andare o resti impantanato, o capisci – davvero! – come gira il vento o ti ritrovi con la flotta dei Sunfish (anche loro sullo stesso campo di regata per il loro Italiano) che ti bracca da vicino.

Sei prove con due primi e due secondi posti per Livia e Nicola, inseguiti dal numero velico ispanico di “Zampa” e dall’inconfondibile Vaurien grigio lucente di Faccenda entrambi a quota 2 vittorie. È la regolarità nel leggere il campo di regata che ha premiato i due giovanissimi neocampioni italiani.  “Zampa” non è mai andato oltre il quarto posto nelle altre prove, dato che equipaggi formati da velisti di valore, un po’ “folli” ma superaggressivi e creativi come quello costituito da Fabio Nocera e Leonardo Nesi o quello Elisa Gesess e Davide Salvatici, terzi assoluti, gli hanno messo la prua davanti, arrivando quattro volte al secondo posto. Faccenda poi, nella terza prova del primo giorno, si è trascinato un terzo della flotta a destra, lanciatissimo si è poi arenato insieme a tutti i suoi “fedelissimi” sulla lay line e ha concluso dodicesimo (!) con i meno abili che sono arrivati letteralmente “aggrappati” alla finestra di arrivo di 30 minuti (!!).

Livia è una stupenda velista: figlia d’arte – suo mamma e suo papà erano in acqua con la mitica “Star Wars” in legno, come sempre, come ogni volta, sempre presenti con tutto il loro entusiasmo e sapienza velica – è veloce e molto tecnica e istintiva nella conduzione della barca; va anche in 420 e alla fine lei e Nicola hanno prevalso perché i loro skill velici stanno crescendo in modo esponenziale anno dopo anno.

La vittoria nella categoria Master è andata a Zampacavallo / Calandrelli, secondi assoluti, mentre i Supermaster sono Faccenda / Bernini. Livia Ciampinelli e Nicola Brunotti sono, ça va sans dire, anche primi Junior e Misto.

“L’area del Lago di Bracciano è ormai un punto di riferimento per la Classe – dice Roberto Franchini, Presidente dell’AS Vaurien – la volontà di portare qui un Italiano nasce proprio dal fatto che cerchiamo di consolidare il lavoro fatto in questi anni, premiando i territori con iniziative di valore come questa. Senza però rinunciare ad espandere la nostra capacità di attrarre appassionati, raggiungendo circoli e territori dove pensiamo che il Vaurien possa essere una risorsa per fare cultura velica, divertirsi e regatare in modo sano; tutto questo non in competizione con le altre Classi ma in sinergia con il mondo della vela. È nel nostro DNA velico.”

Il Vaurien continua quindi ad esser accanto a tutti i velisti. Senza parlare della proverbiale solidarietà della Classe, senso di inclusione e condivisione di cultura velica di emozioni. All’Italiano c’erano 3 equipaggi neofiti “padri e figli”, piazzatisi in fondo ma attaccati alla flotta, senza mollare mai, grazie anche alle dritte e all’aiuto di tutti gli altri equipaggi nell’interpretare il campo di regata e nel mettere a punto le barche.

E infatti, con la collaborazione di viraora.com, marchio emergente del mondo della copertura per barche, sono stati quindi consegnati ai due equipaggi Sironi-Sironi del GEAS NBC Vela Colico e Galeota-Galeota degli Amici Velici di Vigna di Valle, un telo copribarca e una sacca timone che saranno messi in dotazione di “SpiGolosa” la barca scuola di Colico e “Timon e Pumbaa” la barca della Classe che fa base a Vigna di Valle, con l’obiettivo di continuare a metterle in acqua tantissimo con equipaggi neofiti e non, come è successo nell’ultimo anno e mezzo. Una sacca deriva è stata consegnata invece a Matteo Graziani, il timoniere più giovane della classe, nato nel 2007.

E poi, come è tradizione, finalmente la Classe si è ritrovata in serate memorabili al termine delle giornate di regata, sempre nella massima responsabilità che presuppone questi tempi difficili. Il Consiglio dell’AS Vaurien si è infine riunito per pianificare il 2022, quando si festeggeranno finalmente i 60 anni del Vaurien in Italia, annunciando una grande giornata dedicata a tutti i Wooden Vaurien  e altre iniziative didattiche e di training.

Che dire… il Vaurien è “la barca”, che appassiona le nuove generazioni di velisti proprio perché è essenziale, immediata, divertente. Vela pura. “Vaut rien”, vale niente, ma in realtà vale tantissimo perché qui devi saper di tattica, devi saper competere con le altre barche, non hai mai 5 o 6 nodi di differenza tra una barca e l’altra, devi sapere mettere a punto la barca e devi avere la sensibilità nel governarla, alle cinghie, insieme timoniere e prodiere; è fondamentale.

Insomma, un applauso e buon vento ai nuovi Campioni Italiani per una meravigliosa carriera in barca e …viva la vela! Viva il Vaurien!