La 1001VELAcup, la regata riservata ai principali atenei italiani e internazionali, che torna dal 23 al 26 settembre nel golfo di Mondello, a Palermo.
Ideata dagli Architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, organizzata dall’Associazione 1001VELAcup in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo ed il Circolo della Vela Sicilia, la 1001VELACup si pone come obiettivo quello di stimolare gli studenti a progettare delle derive innovative, impiegando materiali riciclabili e soluzioni ecologiche, e con queste barche saranno poi gli stessi studenti a sfidarsi in acqua.

Il campo di regata sarà il golfo di Mondello.

Presenti quest’anno il politecnico di Torino con tre barche, la tedesca Karlsruhe University of Applied Sciences con due scafi, l’Università degli Studi di Padova con tre imbarcazioni, una a testa per l’università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Palermo e ancora due per l’Università di Trieste e una per il Politecnico di Milano. In totale andranno in acqua circa un centinaio di studenti e docenti.

Oggi giovedì 23/9 dalle 10 si svolge il tradizionale Trofeo Paolo Padova che con la formula del match race vede in regata equipaggi composti da un docente e due studenti. Il campo di regata sarà quello della Baia del Corallo a Sferracavallo. Venerdì 24/9 si svolgerà la prima delle nove prove previste in tre giorni per l’assegnazione del Trofeo 1001VELAcup.

“Dopo una pausa imposta dalla pandemia – dice Paolo Procesi, uno degli ideatori della manifestazione – torniamo in acqua con una regata che sarà più lunga di un giorno rispetto al programma degli anni precedenti. La novità più importante riguarda il regolamento che non è più deciso dai tre vincitori dell’ultima regata, ma da tutte le università in lizza per il Trofeo 1001VELAcup. È il primo esempio di regolamento democratico. Non possiamo che ringraziare l’Università di Palermo e il Circolo della Vela Sicilia che non si tirano mai indietro quando ci sono iniziative da promuovere come questa”.

Uno dei punti cardini del regolamento resta quello della sostenibilità ambientale. Le barche per essere ammesse alle regate devono sottostare ad un regolamento di classe che viene aggiornato ogni anno per continuare a stimolare la progettazione sia sul piano dell’innovazione che su quello della sostenibilità ambientale: è previsto infatti che i materiali utilizzati siano biocompatibili e riciclabili. Quest’anno il regolamento di classe si è aperto anche alla fibra di carbonio per le appendici proprio per sviluppare gli studi sull’impiego dei foils.

Le regate proseguiranno anche sabato e domenica. Il programma si chiuderà domenica pomeriggio con la cerimonia di premiazione alle 18,30.