Lubiana 16 settembre 2019 – 51  anni fa, 47 barche parteciparono alla prima edizione della Barcolana. In programma a Trieste, in Italia, ogni anno la seconda domenica di ottobre, Barcolana presented by Generali è pronta al via: mancano due settimane all’avvio degli eventi collegati, e meno di un mese alla grande regata. La presentazione ufficiale, organizzata con il presenting sponsor Generali, è prevista il 25 settembre a Trieste.

Dopo il successo dell’edizione 50 del 2018, l’ingresso nel Guinness World Record come regata più grande del mondo – un vero e proprio giro di boa per l’evento – Barcolana51 Presented by Generali si propone al proprio pubblico con un format rinnovato a terra e tanti protagonisti in mare. Si parte dal calendario: la grande festa di Trieste inizia quest’anno in anticipo, il 2 ottobre, e conta in totale 12 giorni consecutivi di eventi che precederanno la grande regata di domenica 13 ottobre. Il centro della festa sarà per la prima volta la piazza dell’Unità di Trieste, che diventa, da venerdì 4 ottobre, il “punto cospicuo” di Barcolana, aumenta gli spazi a disposizione per la parte espositiva e ospita i principali contenuti a terra dell’evento: una rivoluzione in termini di impatto della manifestazione, il cui principale obiettivo è garantire una migliore fruibilità al pubblico e tante più esperienze da vivere insieme. In mare, domenica 13 ottobre, si svolgerà invece la grande sfida: c’è attesa per l’elenco dei maxiyacht che correranno per la line honour – annunciati al momento almeno quattro team in corsa per la vittoria, di cui uno sloveno – ma c’è soprattutto attesa per i tanti “big” della vela che arriveranno a Trieste, pronti a calarsi nello spirito popolare e informale dell’evento, a partire dalla testimonial di Barcolana51, la velista inglese Dee Caffari.

Nella conferenza stampa di Lubiana, organizzata nella sede del Museo Olimpico grazie alla collaborazione della ZSŠD – l’Unione delle associazioni sportive slovene in Italia – il presidente della Barcolana, Mitja Gialuz, ha presentato in particolare la nuova edizione del Go To Barcolana By Kempinski Palace. Il partner sloveno di Barcolana, dopo il successo del 2018, ha rinnovato infatti l’accordo con l’evento e sarà lo sponsor della regata-rally che conduce gli equipaggi sloveni, sabato 12 ottobre, a Trieste, e che è caratterizzata da un clima di grande festa e accoglienza da parte della comunità slovena in Italia. “Chiudiamo a Lubiana il nostro roadshow di presentazione internazionale della regata iniziato a maggio – ha dichiarato Mitja Gialuz – l’internazionalizzazione è fondamentale per lo sviluppo di Barcolana, e quest’anno grazie a molti partner – illy, Generali, Turismo FVG, Gruppo TAL e ora Kempinski Palace Portoroz – siamo stati in grado di implementare la promozione della nostra regata all’estero. Lo scorso anno il Go To Barcolana ha avuto un grandissimo successo: siamo stati orgogliosi di ospitare gli equipaggi in un contesto di grande amicizia, siamo impegnati a ripetere questa grande esperienza”. 

“La 50a Barcolana e Go to Barcolana dalla Slovenia dello scorso anno sono state un grande successo, quindi la decisione di continuare a sostenere il progetto è stata facile. Sostenere lo sport e la comunità locale è qualcosa per cui ci impegniamo come azienda. Devo sottolineare che sostenere lo sport e tutte le comunità locali, dove siamo presenti come gruppo, è anche uno degli orientamenti chiave dei nostri proprietari, il Gruppo MK, che comprende anche l’aeroporto costiero Aerodrom Portorož. L’obiettivo non è sostenere singoli progetti, ma investire pienamente nello sviluppo di Portorose e del mare e migliorare la qualità in tutti gli aspetti. Noi di Kempinski e MK Group siamo convinti che sostenere la regata più prestigiosa del mondo sia un passo nella giusta direzione”, ha affermato Petra Zierer, responsabile marketing e PR di Kempinski Palace Portorož.

LA  SFIDA PER LA LINE HONOUR – Tornando alla Barcolana, a meno di un mese dal via emergono le prime informazioni sui team partecipanti. Allo stato dell’arte, per quanto è dato sapere agli organizzatori, sono almeno quattro, in questa edizione, gli equipaggi che stanno cercando risorse e si stanno organizzando per conquistare la line honour della Barcolana51 presented by Generali.
Il team defender, il Fast and Furio Sailing Team, che vede in prima linea Furio e Gabriele Benussi, Lorenzo Bressani, Alberto Bolzan, Stefano Spangaro, ovvero il “dream team” protagonista della vittoria nel 2018, scioglierà nei prossimi giorni le riserve sull’imbarcazione che porterà in partenza: potrebbe trattarsi di Morning Glory, lo scafo vincitore delle ultime due edizioni, o di Wild Thing, la barca che nominalmente aveva vinto l’edizione 2005 della Barcolana con il nome “Skandia – Trieste Provincia di…” completamente modificata, ora lunga 100 piedi, all’inizio di un programma quadriennale. In acqua ci sarà anche l’ex CQS, lo scafo che proprio lo scorso anno sfidò il defender e chiuse al secondo posto. Di proprietà dell’australiano Ludde Ingvall, lo scafo è già al Marina Hannibal e vedrà a bordo il Tempus Fugit Sailing Team, che la portò in Adriatico nel 2018 con Mitja Kosmina, Andrea Visintini, Andrea Casale, Enrico Zennaro, Antonio Masoli, Marco Furlan, pronti quindi a tentare il colpaccio un anno dopo. Ancora, sarebbe in partenza per Trieste Rambler, lo scafo da 90 piedi che nel 2003 e 2004 vinse la Barcolana con Neville Crichton: la barca e il team sarebbero affidati alla velista Francesca Clapcich che sta organizzando un equipaggio internazionale. Infine, tra i team che puntano a un risultato eccellente c’è anche lo sloveno EWOL Sailing Team, che ha confermato la propria partecipazione alla Barcolana su un Maxi yacht, ma sta ancora definendo quale scafo utilizzare: le riserve dovrebbero essere sciolte da parte del team leader Gašper Vinčec entro la settimana.

IL  MANIFESTO – Barcolana ha presentato oggi alla stampa slovena anche il manifesto della 51.a edizione. illy, cui è affidata la direzione artistica, ha scelto l’illustratrice Olimpia Zagnoli – che recentemente ha firmato la copertina del prestigioso New Yorker – per raccontare le emozioni di Barcolana, condivise lo scorso anno da 300mila persone a Trieste e in tutto il mondo da migliaia di appassionati di vela.
Il poster 2019 è un invito a venire a Trieste per essere protagonisti, in mare e a terra: un’immagine del Golfo, con il suo Castello di Miramare (una delle destinazioni turistiche più amate e visitate d’Italia, in particolare dal pubblico tedesco) al momento della partenza della regata. In primo piano, Olimpia Zagnoli ha illustrato un fiore a simboleggiare la bellezza, ma anche la fragilità del nostro mare e di un ecosistema che deve essere protetto.