CHIOGGIA, 13 settembre 2020 – Il mare di Chioggia è tornato a riempirsi di vele. È iniziata infatti nel weekend la IX edizione di Chioggia, la rassegna organizzata dal Circolo Nautico Chioggia, insieme al Comune di Chioggia, alla locale Pro Loco e Vela Veneta con lo scopo di riproporre la centralità della vita di mare in una città tradizionalmente, culturalmente ed economicamente votata al mare.

BART’S BASH
Sono state trenta le imbarcazioni che hanno preso parte sabato pomeriggio alla Bart’s Bash, la veleggiata realizzata in contemporanea mondiale per ricordare Andrew Simpson, il velista inglese tragicamente deceduto nell’incidente di Coppa America. Anche quest’anno il Circolo Nautico Chioggia non ha voluto mancare all’appello insieme agli altri 1037 club velici di 58 nazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

Colpo d’occhio davvero eccezionale alle 14:30 nello specchio acqueo antistante il bacino di Vigo, in un campo di gara esclusivo a due passi dal centro della città. Sole ed un vento leggero, compreso tra i 5 e i 7 nodi, hanno accompagnato la flotta lungo tutto il canale della Perognola, quale percorso scelto anche quest’anno dagli organizzatori come tracciato di gara.

Fin da subito le imbarcazioni di testa hanno preso il comando della gara, dove comunque non sono mancati sorpassi ed emozionanti ingaggi anche tra imbarcazioni di stazze e lunghezze completamente differenti.

La prima imbarcazione a tagliare il traguardo, dopo un’ora e ventisei minuti di gara, è stata il Bavaria Match 38 “Shardana” di Marco Cavallarin seguita dall’Ufo 22 “Oca Gialla” timonato da Raffaella Polello con Andrea Sambo e Fabio Lanza. Terza posizione infine per lo Snipe “Ya Basta” di Corrado Perini con Daniela Berto. Ora toccherà alla segreteria internazionale dell’evento elaborare l’ordine d’arrivo con il Bart’s Number creando una nuova classifica in tempo compensato a livello locale e anche una classifica mondiale.

METEOROSA
“Asiatyco” con Elisa di Francesco al timone, Asia Perini a prua e Daniela Berto alle drizze è l’imbarcazione vincitrice della Meteorosa, l’evento riservato ad equipaggi interamente femminili  organizzato oggi a Chioggia dallo Yacht Club Padova con la collaborazione della Lega Navale Italiana di Chioggia ed inserito all’interno del calendario di eventi di Chioggia Vela.

L’aria da Nord Est, ben distesa nel corso della mattinata è calata nel corso del pomeriggio non permettendo l’ingresso della termica, costringendo il comitato di regata ad effettuare una sola prova.

Alle spalle di Asiatyco si è piazzata “Sissa” di Erika Ferlito con Rossella Pironti, Francesca de Palma e Federica Marchioro che che ha preceduto sul podio “Esterofila” con a bordo Silvia Romano, Giulia Segafredo, Martina Mazzetto e Annalisa Dupuis. Durante la premiazione premi speciali per l’atleta più giovane, Asia Perini di 13 anni e per quella che proveniva da più lontano: Francesca De Palma da Ancona.

DICHIARAZIONI
“È stato un weekend senza dubbio positivo – commenta il presidente del Circolo Nautico Chioggia – e non avremmo potuto cominciare meglio questa nuova edizione: sia dal punto di vista meteo, sia dal punto di vista della partecipazione. Sebbene i numeri siano già davvero buoni, tanto che oggi addirittura non avevamo barche a sufficienza per rispondere a tutte le richieste di partecipazione arrivate, siamo consapevoli che gli eventi di questo weekend possano continuare a crescere e abbiamo già avuto degli spunti interessanti per i prossimi anni. Purtroppo quest’anno un occhio di riguardo dobbiamo riservarlo alla salute e d evitare i momenti di convivialità, che negli anni erano stati i punti di forza di eventi come la Bart’s Bash. Con la salute però non si scherza e ci rifaremo non appena questo momento sarà alle spalle, intanto godiamoci il prossimo weekend con il Trofeo ChioggiaVela, la Meteor al crepuscolo ed il Trofeo Meteorshairng”.
“Colgo l’occasione per dare, a tutti gli armatori di una barca a vela, l’appuntamento a sabato pomeriggio con il Trofeo ChioggiaVela, per una veleggiata insieme e riempire il mare di Chioggia di vele”
ha concluso Corrado Perini.