Il trofeo che ora passerà quindi nella sede di San Giorgio, dove farà bella mostra di sé, è un valore aggiunto, dato che solitamente ad aggiudicarsi la coppa sono circoli logisticamente vicini a Trieste, spesso presenti in formazioni maggiori. Di rado capita quindi che un club non regionale si aggiudichi il trofeo, che è challenge, e che quindi verrà restituito il prossimo anno.
Non è mancata un po’ di scherzosa ironia da parte del presidente Grimani: «Siamo riusciti a strapparlo dalle mani dei nostri amici triestini, questo anche grazie alla grande ospitalità e amicizia che lega i rapporti tra i nostri due circoli. A Trieste ci sentiamo a casa, di questo non possiamo che ringraziare lo storico circolo e confidiamo che anche i nostri amici si trovino bene qui da noi. Ora mostreremo la coppa con orgoglio nella nostra bacheca dei trofei, con l’auspicio di riportarcela a Venezia anche nel 2022».
Tra i partecipanti veneziani della Compagnia della Vela ci sono stati: Sideracordis (PierVettor Grimani), Seven J Seven (Dario Perini), Hector X (Massimo Filippi), Ca Va (Andrea Sponza) e Gecko (Massimo Juris). I risultati, che si riferiscono all’intero campionato, sono costruiti sulla base di tre prove sulle boe e una lunga (Trieste-San Giovanni in Pelago). Nel primo gruppo (imbarcazioni più grandi), Sideracordis è arrivata terza con 15 punti (sfiorato il secondo posto per mezzo punto, partecipando solo alla Trieste-San Giovanni) e Ca Va quinta con ventun punti (ma vincitore overall). Nell’altro gruppo, a vincere è stata Seven J Seven, ottavo posto per Hector X. Infine, Gecko è arrivata seconda nella X2 Trieste-San Giovanni.
Il prossimo prestigioso appuntamento è per giovedì 14 ottobre con la “Trieste Venezia Two Cities One Sea”, a cui seguirà il 17 ottobre la Veleziana, giunta alla 14. edizione.