Altre due belle regate in Portogallo per il Mondiale 470. Classifiche dopo 9 prove.
Tra le donne, Elena Berta e Bianca Caruso (1-12) salgono al 3° in generale.
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini non brillano (17-11) ma resistono al 10°.
Mixed: Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo tornano terzi in assoluto, Andrea Totis e Alice Linussi noni.
Maschile: migliorano ancora Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (7-5), al 5° assoluto.

Quarto giorno di regate al Mondiale 2021 del doppio olimpico 470, con vento che si è costruito nel corso della giornata, passando da 8-10 nodi nella prima prova ai 12-14 della seconda, con mare calmo.

470 FEMMINILE – Vincono alla grande la prima prova Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare), e poi chiudono al 12° la seconda. A fine giornata e con 9 prove totali sono al 3° posto della generale, alle spalle delle spagnole Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina, e delle olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout, dalle quali sono staccate di 10 punti. Mantengono 2 punti di margine sulle quarte, le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz.
Per le altre azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle), una buona prima prova e una seconda nella quale non sono riuscite a emergere dal gruppone centrale (7-11). A solo 1 punto dal 9° dell’inglese Hannah Mills, oro a Rio 2016, mantengono il 9° posto in generale tra le europee (all’8° le statunitensi Nikole Barnes e Lara Dallman-Weiss fuori classifica continentale), che le lascia in zona Medal Race.

470 MASCHILE – Secondo giorno di risultati positivi per gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), che adesso rimpiangono l’avvio timido di questo Mondiale. I due piazzamenti di oggi (7-5) con regate di carattere, in rimonta la prima e nel vertice della flotta la seconda, li fanno salire dal 7° al 5° posto in generale, a 19 punti dalla zona podio. In testa gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, secondi i portoghesi Diogo e Pedro Costa e terzi i russi Sozykin e Gribanov, superando due team di rilievo come gli esperti USA Stuart McNay e David Hughes (fuori classifica per il titolo continentale e tre volte olimpici) e i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis, bronzo a Rio 2016.

470 MIXED – Nella categoria mista Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello) tornano sul terzo gradino del podio grazie alla manche finale del giorno (11-3) e a 1 solo punto dal secondo posto. L’altra coppia azzurra con Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) è al 9° in generale (17-6 di giornata). In testa la coppia israeliana di Gil Cohen e Noam Homri ha preso un buon margine di punti sugli inseguitori.

DICHIARAZIONI DEL GIORNO

Bianca Caruso: “La prima prova l’abbiamo centrata, partite bene, prese il vantaggio di linea e da lì in poi, stando davanti abbiamo continuato a spingere perché volevamo vincere. La seconda invece un peccato, perché non siamo partite benissimo, è stata tutta in recupero, c’eravamo dette di spingere il più possibile per fare un risultato intorno al decimo posto e chiudere bene la giornata, anche perché altre in classifica non avevano fatto una buona prima prova, e volevamo trarne il massimo vantaggio.
“Domani si attende il ritorno del vento da terra, che abbiamo visto molto difficile nei primi giorni, ma noi stiamo navigando bene, abbiamo un’ottima velocità, quindi cerchiamo di dare il massimo per portare a casa una medaglia, questo è l’obiettivo!”

Maria Vittoria Marchesini: “Diciamo che sono regate molto difficili, il campo non è mai facile da interpretare, le barche sono tutte molto vicine e così anche i punti in classifica. Puo’ ancora succedere di tutto!”

Gabrio Zandonà: “Oggi brezza più stabile, i migliori sono usciti fuori. I ragazzi nella prima prova sono partiti malissimo dietro a tutti, prima boa venticinquesimi, hanno fatto un grande recupero fino al 7° sul traguardo, spendendo tante energie camminando bene e pompando forte. La giornata è ottima perchè nella seconda prova pur essendo un po’ stanchi hanno fatto un 5° ottimo, scartano un 12° e nel gruppo di testa hanno lo scarto migliore. Domani vento da terra oscillante, ci sta che qualcuno davanti faccia uno scarto, per loro c’è una chance di agganciare i primi. Devono restare concentrati, basta anche una sola bella regata domani, dipende tutto da loro.”