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Nella splendida cornice di Porto Rotondo, si è riunita una flotta di 48 scafi Solaris di varie dimensioni, fino al maestoso 80’, che si sono sfidati in acqua nell’annuale appuntamento della Solaris Cup, giunta alla sua sesta edizione.

Solaris Cup

Gli armatori, coadiuvati dai loro equipaggi – oltre 500 velisti provenienti da Austria, Belgio, Germania, Gibilterra, Gran Bretagna, Malta e Svizzera – si sono confrontati in amichevoli ma agguerrite sfide nelle acque smeraldine, navigando tra le multiformi rocce granitiche delle isole di Soffi, Mortorio, dei Nibani e dei Poveri. Gli equipaggi speravano che il Maestrale, incontrastato re delle acque della Sardegna settentrionale, vivacizzasse il weekend ma il capriccioso vento, dopo aver soffiato per due giorni da forza 5 a forza 6 mettendo alla prova gli appassionati della marca di Aquileia convenuti per provare i nuovi modelli nei Solaris Days, ha deciso di andare a riposarsi e ha ceduto il passo a un Grecale alternato allo Scirocco, che però si sono limitati a soffiare a forza 2/3, impegnando gli equipaggi in tattiche più sottili e conduzioni di finezza più che di energia.

Queste condizioni meteo hanno quindi evidenziato le capacità di risposta dei cruiser Solaris anche in situazioni di venti deboli, con prestazioni e capacità di adattamento nelle diverse andature, soprattutto lungo il percorso costiero di 18 miglia.

Il Solaris 50 “Mistral Gagnant” dell’armatore Marco Ferrero, spinto da un efficiente gioco di vele North Sails, è riuscito sempre a tenere la testa delle due regate, conquistando il gradino più alto del podio in classifica generale overall e in tempo compensato, ingaggiato sempre da “Tango”, Solaris 42 One di Christian Kilger, piazzatosi secondo in generale, seguito da “Team 42”, Solaris 55 di Daniel Segalovicz sul terzo gradino del podio. “Doug”, Solaris 62 di Paolo Buonvicini, organizzatore della manifestazione, ha concluso con un onorevole ottavo posto in classifica generale.

I due giorni di Solaris Days, immediatamente precedenti le due giornate di regate, sono stati dedicati alle visite e alle prove dei nuovi modelli Solaris. Erano “esposti il 44’, il 47’, il 50’, il 55’, il nuovissimo 60’, presentato nella primavera di quest’anno, e il 64’.

Solaris Cup

Le aspettative e la curiosità si sono concentrate proprio sul Solaris 60’, un innovativo mini-maxi che racchiude in sé tutte le qualità tipiche del cantiere, a partire dall’esclusiva tecnica costruttiva che caratterizza le barche dal 1974.

Con linee d’acqua e layout esterno progettati da Javier Soto Acebal in collaborazione con Studio Roseo per gli interni, il nuovo Solaris 60 è lungo 18,31 metri e largo 5,28 metri con un pescaggio standard di 3,20 metri o esteso a 3,50 metri e con un minimo di 2,50 metri nella versione a deriva mobile. Capace di coniugare il comfort con le prestazioni da regata, offre interni con due cabine doppie a poppa con letti singoli o matrimoniali e cabina armatoriale a prua con letto al centro o di lato e diverse altre opzioni per personalizzare al meglio la barca secondo i gusti dell’armatore.

Solaris Cup

Al termine gli organizzatori hanno dato appuntamento all’anno prossimo per rinnovare questo raduno, sempre nella cornice incantata della Costa Smeralda e dell’elegante Yacht Club di Porto Rotondo.

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