Conclusa oggi al Marina di Punta Ala un’edizione da record della 151 Miglia-Trofeo Cetilar: al Maxi Rambler 88 di George David e al Comet 38 Scricca di Leonardo Servi e Franco Manzoli, la vittoria dei due trofei challenge in palio.  

Punta Ala, 1 giugno 2019–Decima edizione in archivio per la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la regata d’altura partita nel pomeriggio di giovedì e terminata oggi, con l’arrivo delle ultime barche al Marina di Punta Ala.

Una regata da record, per il numero dei partecipanti – 220 scafi alla partenza tra Livorno e Marina di Pisa, di cui 212 regolarmente arrivati – per il tempo con cui il Maxi Rambler 88 ha percorso le 151 miglia della rotta (13 ore, 50 minuti e 43 secondi, 1 ora 40 in meno rispetto al vecchio primato di Pendragon) e per il gradimento riscontrato in banchina dopo l’arrivo.

Rambler 88, splendido Maxi armato da George David condotto dallo skipper neozelandese Brad Butterworth, vincitore di diverse edizioni dell’America’s Cup, si è quindi aggiudicato il primo dei due Trofei Challenge 151 Miglia in palio, assegnato al primo scafo sul traguardo (al secondo posto Vera e al terzo SuperNikka di Roberto Lacorte), oltre al Trofeo Porto di Pisa.

Il secondo Trofeo Challenge è stato vinto dal Comet 38 Scricca di Leonardo Servi, primo in ORC overall davanti ad altre 155 barche e autore di una regata semplicemente fantastica, perché portata avanti in sole due persone: a bordo, insieme all’armatore Servi, il navigatore Franco Manzoli, una lunga esperienza oceanica e tante regate conquistate in Mediterraneo. “Ancora stentiamo a credere di aver vinto la classifica ORC overall e il trofeo challenge, anche perché noi puntavamo ovviamente alla vittoria nella categoria Double Handed. Aver lasciato dietro decine e decine di barche super quotate che regatavano con l’equipaggio al completo è qualcosa che va al di là di ogni più rosea aspettativa, è un’emozione davvero difficile da spiegare. Siamo felicissimi, soprattutto perché la 151 Miglia è la Regata, con la maiuscola”.

Gli altri premiati, oltre ai vincitori di classe (sul sito www.151miglia.it tutte le classifiche), sono Niquida di Lorenzo Merlini Manzoni (Gran Crociera), Rossko di Timofey Zhbankov (IRC overall) e il Maxi di 82′ Vera dello skipper olandese Bouwe Bekking, che oltre ad aver chiuso al secondo posto in tempo reale dietro Rambler 88, si è aggiudicato la classifica IRC Over 60 riservata ai Maxi, davanti allo stesso Rambler e a SuperNikka. Una regata praticamente perfetta, quella di Vera, grazie alle scelte tattiche impeccabili di un ispirato Michele Regolo. “Sapendo che intorno alle nove sarebbe arrivata la bonaccia, abbiamo puntato su una partenza tirata, prendendoci qualche rischio in più, per guadagnare subito miglia e uscire puliti dal grosso della flotta”, ha spiegato Regolo. “Siamo arrivati in Giraglia con l’aria in calo e lì abbiamo fatto una strambata che ci ha permesso di atterrare praticamente sullo scoglio, e non 500 metri fuori, scelta che ci ha fatto guadagnare parecchio. Poi siamo stati anche fortunati, che non guasta mai, ma in generale abbiamo lavorato molto bene e siamo stati premiati dal risultato”.

Grande anche l’entusiasmo tra gli organizzatori di questa #151da10 da record: per Roberto Lacorte, Presidente dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, “è stata una 151 Miglia memorabile, da brividi, gli stessi che ho provato quando dopo la seconda boa a Marina di Pisa mi sono voltato e ho visto dietro di noi oltre 200 barche, talmente tante che la costa era completamente coperta dalle vele. I miei complimenti a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione della regata, ai nostri partner e ai regatanti che in centinaia hanno dato vita alla 151 Miglia: li aspettiamo l’anno prossimo, per una nuova edizione ancora più bella e coinvolgente”.

Dello stesso tenore le parole di Alessandro Masini, Presidente dello Yacht Club Punta Ala, che non ha mancato di sottolineare l’impegno del Comitato Organizzatore nel gestire oltre 200 barche tra partenza e arrivo. “Un lavoro eccezionale, perché la gestione logistica di una flotta di queste dimensioni è davvero un lavoro straordinario e vedere che tutto è andato per il meglio, non può che farmi piacere. A parte questo, l’edizione che abbiamo appena vissuto e che si chiuderà questa sera con il Dinner Party allo Yacht Club Punta Ala, è stata memorabile da tutti i punti di vista”.

Da segnalare oggi la presenza del Vicepresidente dellaFederazione Italiana Vela Alessandro Mei, ospite sia alla premiazione che al Dinner Party. Nei prossimi giorni, RAI Sport dedicherà un lungo speciale su questa 151 Miglia-Trofeo Cetilar, regata “plastic free” che ha supportato la causa di numerose associazioni dedicate alla salvaguardia del pianeta, come Worldrise, Marevivo e One Ocean Foundation con la Cartha Smeralda.

Organizzata da un Comitato formato da YC Repubblica Marinara di Pisa, YC Punta Ala e YC Livorno, con la collaborazione del Porto di Pisa, del Marina di Punta Ala, dei partner PharmaNutra S.p.A. con il brand Cetilar®, Rigoni di Asiago, North Sailse TAG Heuer, e di Devitalia Telecomunicazioni, che ha garantito la connettività sia al Porto di Pisa che al Marina di Pisa, la 151 Miglia-Trofeo Cetilar è una tappa del Campionato Italiano Offshore della FIV, del Mediterranean Maxi Offshore Challenge, il circuito di regate riservato ai Maxi Yachts, e del Trofeo Arcipelago Toscano.