Saint-Malo, 1 novembre 2022 – Una randa, un solent, una trinchetta e una tormentina, due gennaker montati su avvolgitori, uno più piccolo e uno più grande, tre spinnaker: di queste, il Class40 IBSA potrà avere in regata otto vele. Quale sarà, tra i gennaker e gli spinnaker a restare a terra, Alberto Bona dovrà deciderlo entro venerdì alle 18 quando si depositerà l’elenco ufficiale delle vele da imbarcare.
Il -5 alla partenza della Route du Rhum è una giornata festiva, nella quale il villaggio è vibrante, con tanto pubblico. Chi non passeggia tra le barche ormeggiate si gode la bassa marea alla Plage des Bas Sablons, che regala onde ai surfisti e vento ai tanti kiters e wingers, 15 nodi da Sud Ovest, lungo la Manica.
Per Alberto Bona oggi una mattina di riposo: il Class40 IBSA è ormeggiata lungo la banchina, e si fa ammirare dal pubblico. L’attenzione è sempre focalizzata all’evoluzione del meteo, e di conseguenza alle vele da scegliere: “Sul fronte del piano velico siamo stati abbastanza tradizionalisti – commenta Alberto Bonaabbiamo osato molto di più sulle linee d’acqua e sulla carena. Con il progettista Sam Manuard e il team ci siamo concentrati sulla nuova carena, migliorata, quella del Mach5, senza portare cambiamenti estremi sul piano velico. Sulle vele quindi siamo rimasti su forme, superficie e tipi d vele già validati. Abbiamo fatto scelte un po’ diverse sugli spinnaker, ne abbiamo due in più; perciò, siamo ancora in stand by con la lista da fornire venerdì”.
Domani Alberto inizierà con gli impegni pre-partenza: dai primi incontri con i media ai briefing tecnici, fino alla presenza allo stand IBSA, posizionato proprio di fronte all’imbarcazione al Quai Saint-Vincent.