Era dall’11 Settembre del 2007 che non accadeva un evento del genere ad Alghero;  oggi 26 settembre 2021 era programmata la regata Trofeo Nuova Capolino penultimo appuntamento del Campionato Vento de l’Alguer, organizzata dalla Lega Navale  con la collaborazione del Consorzio Porto di Alghero. Al briefing il presidente del comitato di regata Franceschini aveva avvertito tutti gli equipaggi della possibilità di groppi di vento vista la situazione meteorologica caratterizzata da aria calda e vento fresco in quota  che aveva provocato nelle prime ore della giornata anche alcune piogge.  Le barche si sono presentate di fronte ai bastioni di Alghero in condizioni praticabili di vento intorno ai 10-11 nodi direzione da scirocco e poi a mezzogiorno ruotato a 190°.   La prima partenza è stata annullata per il cambio di direzione del vento.  Intanto all’orizzonte si manifestava una possibile perturbazione che il Comitato aveva stabilito potesse evolvere in condizioni pericolose con sospetto di tromba d’aria.  Pertanto poco dopo le 13:00 il Comitato annullava la prova .  Nel frattempo il groppo si manifestava con raffiche di 120, 130 km/h mettendo in difficoltà tutte le barche in mare non solo quelle iscritte in regata.  E’ stato necessario prestare assistenza con i gommoni della LNI a due persone finite in mare ed è stata allertata anche la Capitaneria di porto.  I due naufraghi sono stati recuperati da una barca che si è particolarmente distinta per spirito marinaresco,  Luna Storta di Salvatore Soggiu timonata da Pierpaolo Pinna,  che ha prestato soccorso anche ad altre due barche con il motore in avaria portandole in sicurezza in porto. Ulteriore menzione al gommone 2 condotto da  Pietro Garroni che si è prodigato in tutti i modi e soprattutto ha dato assistenza ad una barca che era in difficoltà davanti alla muraglia in zona Torre Sulis a pochi metri dagli scogli.  E’ stata fatta una premiazione speciale proprio per riconoscere queste persone del team della LNI che si sono distinte per la salvaguardia delle persone in mare.

La presenza della Capitaneria ha dato fiducia e sicurezza e ha fatto sì che tutti gli equipaggi rientrassero in porto in particolare hanno trainato in acque sicure Datenandi di Stefano Maccioccu,  la barca in difficoltà davanti alla muraglia.

Ci sono state rotture delle vele ,  una barca ha addirittura rotto l’albero ma grazie al pronto intervento della LNI e della Capitaneria non c’è stato alcun ferito.