TECHNO 293 SLALOM CUP E LONG DISTANCE TRA VENTO, ADRENALINA E AGONISMO NEL CUORE DEL WINDSURF MONDIALE, TORBOLE SUL GARDA
 
DA GOVEDI A SABATO I GIOCHI SI FANNO PIÙ DURI: REGATE COURSE RACE PER TECHNO E RS:X OLIMPICO
 

La Torbole 293 Italian Week, settimana dedicata interamente al windsurf giovanile FIV Techno 293 e all’RS:X olimpico, è giunta a metà percorso: da lunedì a mercoledì si è svolta – con l’organizzazione del CIRCOLO SURF TORBOLE -la parte più divertente dell’evento con i primi due giorni dedicati allo Slalom e mercoledì giornata fantastica che ha permesso di vedere alla partenza oltre100 partecipanti sulla linea di partenza della Long Distance con Edoardo Tanas, che in planata sull’RS:X e dotato di bandierona del Circolo Surf Torbole, ha attraversato con mure opposte la flotta, dando così la partenza “a coniglio”. Con percorso sul “triangolo magico” del vento che soffia con più vigore sul lago di Garda, tra Torbole, Corno di Bo, Casa della Trota/cascata del Ponale e ritorno davanti alla sede del Circolo Surf Torbole, con tutte le andature possibili, dalla bolina, al traverso, alla poppa. Da giovedì 11 luglio a sabato invece si svolgerà la parte più impegnativa di questa settimana che richiama il vivaio della vela giovanile e poi olimpica nazionale e non solo, con le regate course race dei Techno 293 e questa volta anche degli RS:X, che parallelamente regatano per la tappa di Coppa Italia, tappa preziosa perchè nella stessa sede in cui si svolgeranno a settembre i Campionati Mondiali di classe. Affidata al Circolo Surf Torbole la complessa organizzazione, sia a terra con la non facile logistica di tavole e vele, pulmini e carrelli, che in acqua, coaudiuvata da un attento Comitato di Regata e dal responsabile della classe Techno Ezio Ferin. Oltre ai partecipanti provenienti da tutta Italia, dalla Sardegna e Sicilia, alla Liguria, Lazio e moltissime regioni, naturalmente il Circolo Surf Torbole ha schierato la sua squadrona di giovani leve, che ha partecipato a tutte le regate disputate finora ed è pronta ad affrontare le prossime tre giornate con determinazione. Molti i podi raggiunti dagli atleti allenati da Dario Pasta-coach di Torbole-, nonostante l’assenza in regata di Nicolò Renna, in partenza per i mondiali giovanili World Sailing, ma presente in gommone a tifare per i più piccoletti, che vedono nella medaglia d’argento olimpica giovanile – un grande esempio da imitare. 

 
Nello slalom vincitori di categoria sono stati partendo dai più piccoli Mathias Bortolotti (Circolo Surf Torbole) categoria CH3/CH4, la lettone Mangele tra i “Plus”, Luca Barletta (Adriatico WInd Club Ravenna) negli under 13/Experience, Giulia Vitali (LNI Civitavecchia) Under 15 femminile, il greco Kontarinis under 15 M, Alessandro Graciotti (SEF Stamura Ancona) under 17 M e Sofia  Renna under 17 F. 
 
Nella long distance vittoria assoluta del locale Alessandro Tomasi (LNI Rìva del Garda), figlio di uno dei pionieri del windsurf sul Garda, seguito da Graciotti e Gavioli. Sesta assoluta e prima femmina Sofia Renna. Anche i più piccoli hanno affrontato la bellissima Long Distance nonostante il vento sostenuto: vittoria del portacolori del Circolo Surf Torbole Mathias Bortolotti. Arianna Basili (Tognazzi Marine Village) prima femmina.
 
Per quanto riguarda i colori del Circolo Surf Torbole il bottino in questa prima fase di regate è stato ricco: nella categoria Kids ch3 1º Mathias Bortolotti in entrambe le discipline slalome e long distance, 3º Andrea Totaro, secondo nella regata lunga; negli Under 13 un 2° e un 1° di Rocco Sotomayor e due vittorie di  Anna Polettini; Sofia Renna si è imposta tra le under 17 in entrambe le discipline, seguita  a ruota da Cristina Nodari; tra i maschi U17 nelo slalom 4º (3º italiano) Manolo Modena, 7º Tommaso Fumagalli, 8º Jacopo Gavioli che ha realizzato un bel terzo assoluto nella long distance e 12º Michele Rosà.
 
Da giovedì a sabato dunque ancora regate con Techno e l’aggiunta dell’RS:X, sperando che le condizioni siano perfette così come quelle avute nella prima fase della manifestazione, iniziata con vento più tranquillo, per andare via via crescendo fino a coronare una long distance impegnativa, ma sicuramente divertentissima e da ricordare.