Ha preso il via a Gaeta, presso Villa Irlanda, la terza edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, dedicato al tema “Investiamo nell’Economia del Mare”. Questo importante evento si estenderà per quattro giorni e includerà anche la celebrazione della Giornata Nazionale del Mare, il 11 aprile, con la partecipazione di numerose autorità politiche, civili e militari.

Come tradizione, la mattinata è iniziata con l’esecuzione dell’Inno d’Italia e dell’Inno Europeo da parte della Banda Ercole Montano di Gaeta. Successivamente, S.E. monsignor Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta, ha impartito la benedizione, seguita dal taglio del nastro da parte di Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, promotore e protagonista di queste giornate di confronto cruciale per il Paese.

Acampora ha dichiarato: “La presenza numerosa oggi testimonia la grande attenzione al nostro mare, sempre più cruciale per l’economia e la sicurezza nazionale. Continuiamo il nostro percorso con il 90% delle 230.000 imprese dell’Economia del Mare, insieme a esponenti del Governo, del Parlamento e varie autorità civili, militari e religiose.”

Ha poi accolto i massimi esponenti delle Autorità militari presenti, tra cui il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto e altri, sottolineando l’importanza strategica del mare anche in un contesto di tensioni geopolitiche.

Acampora ha elogiato il Governo per aver posto le filiere strategiche, compresa l’Economia del Mare, al centro dell’interesse nazionale, riconoscendo le straordinarie opportunità di sviluppo che offrono. Ha inoltre ringraziato il Ministro Nello Musumeci per il suo impegno nel definire il primo Piano Triennale del Mare, un importante passo verso un’economia marittima sostenibile.

Il Presidente di Assonautica Italiana ha sottolineato l’importanza della continuità delle azioni, frutto della collaborazione tra Unioncamere, Assonautica Italiana, le Camere di Commercio e altri attori, nel promuovere una strategia marittima nazionale che tenga conto delle priorità di investimento e dell’impegno verso una crescita sostenibile.

Ha annunciato che il Blue Forum Italia Network, la rete degli utenti del mare, sta accompagnando la transizione energetica sostenibile attraverso il mare, in linea con le strategie europee. L’obiettivo è proporre una programmazione italiana di investimenti strategici per l’Economia del Mare per il triennio 2025-2027, coerente con il Piano Triennale.

Acampora ha evidenziato la necessità di una mobilitazione di risorse senza precedenti per affrontare le transizioni energetiche, ambientali e digitali, sottolineando l’importanza degli investimenti nelle infrastrutture digitali per snellire le procedure e migliorare la competitività.

Inoltre, ha proposto la creazione di uno Sportello Unico Amministrativo Nazionale per l’Economia del Mare, finalizzato a semplificare i processi attraverso sistemi digitali, sottolineando l’importanza di un cambiamento epocale che coinvolga tutti gli attori.

Ha concluso ribadendo l’importanza di mettere in sicurezza le filiere strategiche per rendere l’Italia un leader europeo e mediterraneo, sottolineando il ruolo cruciale del mare come hub energetico e commerciale. Ha espresso la speranza che il mare sia al centro del dibattito durante la presidenza italiana del G7.

Infine, ha citato Emily Dickinson, sottolineando che, nonostante le sfide, è necessario affrontare insieme il cambiamento epocale, per mettere in sicurezza le filiere strategiche e rendere l’Italia un leader nell’arena internazionale.

Con queste parole, Giovanni Acampora ha dato il via ai lavori del 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum “Investiamo nell’Economia del Mare”, delineando un quadro ambizioso e strategico per il futuro del settore marittimo italiano