La quinta edizione del Convegno Transizione Ecologica, Energetica e Digitale

Il 31 maggio 2025, la prestigiosa Sala Squadratori dell’Arsenale di Venezia ha ospitato la quinta edizione del convegno “Transizione Ecologica, Energetica e Digitale“, evento di riferimento per il settore nautico italiano. L’iniziativa, organizzata da Assonautica Venezia e dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, si è svolta in concomitanza con il Salone Nautico di Venezia 2025.

Premio Venezia per il Mare 2025: riconoscimento al Ministro Musumeci

Il momento più significativo della giornata è stato l’assegnazione del Premio Venezia per il Mare 2025 al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Sebastiano Musumeci. A ritirare l’ambito riconoscimento è stata la Senatrice Simona Petrucci, in rappresentanza del Ministro e membro della 8° Commissione Senato per Ambiente, Transizione Ecologica ed Energia.

L’approccio pragmatico alla transizione verde

Le dichiarazioni della Senatrice Petrucci

Durante il suo intervento, la Senatrice Simona Petrucci ha sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato alla transizione ecologica: “La transizione verde non può essere una bandiera ideologica da sventolare senza tener conto della realtà. È un processo che va accompagnato con equilibrio e gradualità, senza imporre alle imprese sacrifici insostenibili.”

La parlamentare ha evidenziato il lavoro dell’Intergruppo parlamentare per l’economia del mare, da lei istituito, che conta già 45 parlamentari di ogni colore politico, nato per supportare concretamente il Ministro Musumeci nella gestione delle politiche maritime italiane.

Innovazioni legislative per il settore marittimo

Particolare rilievo ha assunto l’annuncio del Decreto Legge sulla sicurezza delle attività subacquee, che rende l’Italia “il primo Paese in Europa a normare un settore strategico”, aprendo nuove prospettive per la valorizzazione dei fondali marini e la creazione di lavoro qualificato.

Le sfide della transizione energetica a Venezia

L’intervento dell’Assessore De Martin

Massimiliano De Martin, Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, ha illustrato le specifiche sfide che la Serenissima deve affrontare: “Il legame tra Venezia e il mare è vitale e profondo. La navigazione non è un elemento esterno, ma parte integrante della vita urbana.”

L’Assessore ha sottolineato come dei circa 150 milioni di euro necessari annualmente per la manutenzione delle isole, una quota importante sia stata destinata alla rottamazione dei motori, sia pubblici che privati, nell’ambito della transizione verso una mobilità più sostenibile.

Blue Forum: Roma capitale del mare

L’iniziativa di Assonautica Italiana

Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, ha presentato il Blue Forum, riconosciuto come importante appuntamento del Sistema Mare italiano. L’evento approderà a Roma il 10 e 11 luglio 2025 presso Unioncamere, trasformando la Capitale in centro di discussione per l’economia del mare.

Il Salone Nautico di Venezia rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, fungendo da “vetrina per eccellenza di quello che le imprese stanno facendo per intercettare le nuove traiettorie tecnologiche attraverso la ricerca sui nuovi materiali e sui nuovi motori.”

Innovazioni tecnologiche per la nautica sostenibile

Soluzioni all’avanguardia presentate al convegno

Il convegno ha messo in evidenza numerose innovazioni tecnologiche per la transizione del settore nautico:

Propulsione sostenibile: Sistemi ibridi ed elettrici per la navigazione, con particolare focus sui progetti di AS Labruna per le “Isole verdi di ricarica” e le soluzioni di Vulkan Italia per il retrofit ibrido dei vaporetti ACTV veneziani.

Infrastrutture di ricarica: Aqua SuperPower ha presentato il Progetto Venezia per una rete locale di punti di ricarica nella Laguna, mentre NatPower H lavora al primo network globale di stazioni di rifornimento a idrogeno per la nautica.

Digitalizzazione portuale: Sistemi avanzati come MC² Smart Plug di SHD Elettronica per la digitalizzazione delle colonnine portuali senza sostituzioni infrastrutturali.

Intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale

Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel comparto nautico, dalla gestione della rotta all’ottimizzazione dei consumi, dalla manutenzione predittiva alla logistica portuale.

Il progetto Clarum Seas di Greensailor e Geico SpA combina robotica e sterilizzazione degli scafi per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare i consumi energetici.

Economia circolare e innovazione dei materiali

Progetti di riciclo e sostenibilità

Energia Pura ha presentato un sistema innovativo per il riciclo delle bottiglie di plastica in filati tecnici, riducendo del 50% il consumo energetico e del 70% l’utilizzo di acqua, eliminando completamente l’impiego di petrolio.

Innovation Sea ha illustrato progetti di economia circolare coinvolgendo i pescatori nella raccolta dei rifiuti dai fondali, con tracciabilità completa attraverso tecnologia blockchain.

Le prospettive future del settore nautico

Collaborazione tra pubblico e privato

Il convegno ha evidenziato l’importanza crescente della collaborazione tra enti pubblici, imprese e centri di ricerca per accelerare il processo di transizione, valorizzando sia l’innovazione sia le competenze tradizionali del comparto nautico.

Gianni Boscolo Moretto, Consigliere della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, ha ribadito che “la transizione energetica ed ecologica ormai non è più rinviabile, non si tratta più solo di un’opportunità, ma di una necessità per il nostro futuro.”

Sfide normative e burocratiche

Gli interventi hanno sottolineato la necessità di semplificazione burocratica e di regole chiare e uniformi per tutto il territorio nazionale. Luciano Serra, Presidente Assonat-Confcommercio, ha evidenziato l’importanza di costruire rapporti solidi con il sistema del credito, citando la convenzione con SACE per accompagnare le imprese nella transizione.

Conclusioni: Venezia laboratorio della transizione blu

La quinta edizione del convegno veneziano si conferma appuntamento di riferimento per chi opera nell’ambito della sostenibilità applicata al mare. L’evento ha dimostrato come Venezia stia diventando un vero e proprio laboratorio della transizione ecologica marittima, coniugando innovazione tecnologica, tradizione nautica e sostenibilità ambientale.

Le soluzioni presentate, dalle propulsioni elettriche e a idrogeno alle piattaforme digitali per l’automazione portuale, fino ai progetti di economia circolare, tracciano la strada verso un modello integrato di sviluppo che tiene insieme ambiente, economia e innovazione.

Con il Blue Forum che approderà a Roma nei prossimi mesi, l’Italia si conferma protagonista nella definizione delle politiche europee per la transizione energetica del settore marittimo, valorizzando il proprio patrimonio di competenze e la capacità di innovazione del comparto nautico nazionale.