Oggi, 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992.

E Giovanni Soldini, ambassador del progetto “Menu Consapevole” di Lagostina, ideato per promuovere buone pratiche in cucina, svela una sua ricetta per ridurre al minimo lo spreco di acqua.

Ridurre il consumo d’acqua in cucina fino all’80{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} è possibile. Lo dimostra la ricerca promossa da Lagostina, realizzata sulla base della preparazione della pasta e l’utilizzo della pentola a pressione in sostituzione delle pentole tradizionali: è possibile un risparmio medio di acqua dell’80. Per comprenderne la portata, basti pensare che in Italia il consumo procapite annuale di pasta è di circa 25 kg. Se per prepararla si utilizzasse sempre la pentola a pressione si potrebbero risparmiare ben 12 miliardi di litri d’acqua.

La pasta con i ceci di Giovanni Soldini

Ricetta per 7 persone (affamate – equipaggio della barca)
1kg pasta all’uovo – 1 cipolla grande – olio in abbondanza – 1 dado vegetale – Ceci – Acqua – Sale qb – Pepe qb – Parmigiano grattugiato 150 g
In Pentola a pressione

Soffriggere nell’olio una cipolla e poi aggiungere i ceci. Aggiungere acqua (metà di mare e metà dolce se sei nell’Atlantico) per almeno il doppio del volume dei ceci e aggiungere un dado vegetale. Chiudere la pentola e cuocere a fuoco alto, valvola in posizione 2. Al fischio, abbassare il fuoco e attendere 20 minuti. Passati i 20 minuti, spegnere il fuoco, spostare la valvola in posizione “vapore” e, una volta che la valvola si è abbassata, aprire il coperchio e frullare/schiacciare ¾ dei i ceci. Aggiungere la pasta all’uovo (Tagliatelle rotte grossolanamente con le mani) alla crema di ceci e richiudere la pentola rimettendola in pressione per 1 minuto. Riaprire la pentola, aggiungere parmigiano per mantecare (in barca non è disponibile il burro perché priva di frigorifero), pepe e olio a crudo e servire.