La 49ª edizione occupa tutti i padiglioni e gli spazi esterni della Mostra d’Oltremare Gennaro Amato, presidente Afina, prepara il progetto per celebrare il 50° anno.

Napoli, 6 febbraio 2023 Dopo la mancata edizione del 2021 e quella a formula ridotta dello scorso anno, il Nauticsud, in programma nel quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare di Napoli dall’11 al 19 febbraio p.v., torna a pieno regime. Gli organizzatori, Mostra d’Oltremare e AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica), per la 49esima edizione hanno realizzatoun’esposizione che occuperà ben 52mila metri quadrati, comprendendo otto padiglioni e le aree esterne del viale delle 28 Fontane. Intanto, si guarda al 2024, per la celebrazione del 50° anno, con un progetto internazionale che prevede l’invito di 22 nazioni, per dare vita ad una expo della nautica da diporto.

Il primo salone nautico italiano del 2023 offrirà le indicazioni principali delle tendenze della produzione italiana delle imbarcazioni tra 5 e 25 metri. Progettisti, designer e costruttori illustreranno in fiera le novità, consentendo ai visitatori di conoscere le evoluzioni tecniche, le lineee le motorizzazioni delle nuove produzioni. Cresce anche la presenza di espositori di accessoristica che, da qualche anno, fanno tendenza per la definizione delle imbarcazioni.

Ma il Nauticsud, come da tradizione, sarà anche un momento di riflessione e di sviluppo per la filiera nautica. Giovedì 16, con inizio alle ore 12.30, si svolgerà il convegno, organizzato da AFINA, dal titolo “Turismo e Portualità”, che vedrà la partecipazione del Ministro del Turismo On. Daniela Santanché. Il simposio toccherà i difficili aspetti del turismo da diporto e quello delle carenze infrastrutturali, mentre, nella sessione pomeridiana, organizzata in collaborazione con CNA, si affronterà l’attuale spinoso argomento delle concessioni demaniali.

Resta, però, centrale l’esposizione nautica, con cantieri importanti nel settore yacht e motoscafi come: Rizzardi Yacht, che esporrà la barca più grande al Nauticsud, l’INfive 53 piedi, e presenterà in anteprima mondiale, con una particolare modalità, la linea open del GR53 che sarà sul mercato nel 2024. Tra i big presenti anche i cantieri: Rio Yachts, Evo, Itama con il modello open 45S, Azimut Yachts, Jeanneau, Beneteau, Bavaria, Invictus Yacht, con il TT460 piedi, Cayman Yachts, Nassima Yach e Ranieri International con il Next 285 esposto da Nautica Mediterranea Yachting.

Importanti novità si vedranno anche nel segmento produttivo dei battelli pneumatici che vede presenti il cantiere Italiamarine, che esporrà l’intera gamma dei suoi 13 modelli ed in anteprima mondiale il nuovo Ponza 36 WA (11.20 mt), ma anche i cantieri produttori: Novamares,Sea Prop, Coastal Boat, Giupex, All Rib, All Marine, Starmar, Mirimare, Nautica Iavarone e Collin’s Marine con Panamera. Mentre tra i concessionari spiccano: Centro Nautico Marinelli che presenterà in anteprima assoluta, per il brand BSC, il nuovo B2 (9.20 mt), Nautica Cesare perNuova Jolly, Bed e Boat per Zar, Charter Liliano per la gamma Pirelli, Vitale Marine-Joker, HiPerformance per Sax con i modelli: 11, 15 e19 piedi, Performance Mare esporrà la gamma Lomac. 

Mentre per i gozzi spiccano: Nautica Esposito, che presenterà in anteprima i modelli Positano 32 Open e 28 Sole, Cantiere Mimì, Cantieri Venere, Cantieri Maresca. Al completo la rappresentanza delle aziende di motori marini: Nautica Mediterranea (Suzuki) presenterà due novità: New 300 e 350 dual prop, Centro Nautico Marinelli (Honda), Trin Car Moto (Yamaha), Marine System (Tohatsu), Mazzola Nautica (Selva). Grande attenzione in casa Mercury dove HiPerformance Italia, esporrà l’intera gamma V dei motori marini con la novità del V12 (600 cavalli) e l’anteprima nazionale del V10 da 350 cavalli. AS Labruna, Naval Motor Botti, Cartello con motori Yanmar, Leopoldo Lorenzoni motori LVM e Delta Service, motori Lombardini e Koehler, completano l’esposizione.

       Il biglietto di ingresso da 12 euro sarà in vendita ai botteghini di Piazzale Tecchio e Viale Kennedy, ma anche online con aumento di 1 euro e 50. Orari apertura della fiera: 12.30 – 19.00; mentre il venerdì, sabato e domenica aprirà alle 10.30 e chiuderà alle 20.30. www.nauticsudofficial.itwww.afina.it.

L’INTERVENTO DI

 GENNARO AMATO

 

“NAUTICA, DALL’INEFFICIENZA AI FATTI”

Dopo 8 anni di lavoro, in collaborazione con i vertici della Mostra d’Oltremare che si sono succeduti negli anni, il Nauticsud ha raggiunto un’identità ben definita che rispecchia in buona parte lo spirito associativo di Afina. Il Salone nautico non è più solo una mera esposizione di barche, ma rappresenta l’intera filiera che comprende produttori, concessionari, distributori, noleggiatori, rivenditori di accessoristica, di motori marini e servizi. Un caleidoscopio di attività e professioni completo, quindi, del variegato e dinamico mondo della nautica, con al centro un osservatorio permanente che consente a questo florido settore produttivo di rimodularsi e riproporsi alle necessità e regole del mercato.

Il ruolo di Afina, che nelle ultime otto edizioni gestisce il brand di proprietà della Mostra d’Oltremare, ha così portato il Nauticsud in una realtà differente, rendendo l’appuntamento con l’esposizione nautica un’identità dell’intera città e dei cittadini. Un format che replica, nel cuore dei napoletani, quello vissuto tra gli anni ‘50 e ’70, quello della Fiera della Casa, altro brand di prestigio dell’ente di Fuorigrotta.

Ebbene oggi il Nauticsud rappresenta, e dovrebbe sempre più rappresentare, l’identità della nostra città che proprio dall’elemento mare ha tratto un prestigioso ruolo nel panorama turistico ed imprenditoriale italiano.

La blu economy, come affermato dall’ex ministro all’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, in visita al Nauticsud nel 2020, oggi Sindaco dell’Amministrazione partenopea, ha sede potenziale proprio in questo territorio, compreso tra il Vesuvio e Montenuovo di Cuma. Eppure, qualcosa manca! Mancano i porti, mancano gli ormeggi, mancano i servizi di prima accoglienza sulla terra ferma, manca una fitta e fattiva collaborazione tra pubblico e privato, manca la progettualità, eppure siamo la città del sole, del mare, della realtà produttiva che ci vede primeggiare nel segmento dei natanti in Italia (5/10 metri) e secondi in quella tra i 10 e 13 metri. Niente ci vieta di poter diventare una delle forze propulsive del PIL del nostro territorio, però non andiamo avanti! Ci limitiamo a contare le barche e gli espositori presenti al Nauticsud, vantandoci di essere il secondo Salone nautico italiano, ma dovremmo guardare oltre, guardare a quella funzione per la quale Napoli ha il pieno diritto e ruolo per poter competere a divenire la capitale del Mediterraneo.

Proprio per questo, il sogno Afina collima con i programmi di crescita del Nauticsud e, proprio per questo, forti del contratto già stipulato e definito con i vertici di MdO per il 2024, intendiamo per l’edizione del cinquantesimo anno puntare a un traguardo che consenta a questa Manifestazione di accogliere i 21 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e trasformare la celebrazione della 50esima edizione in un vero e proprio Expò del mare.

Il processo, lungo ed impegnativo, dovrà avere piena collaborazione tra le parti private e istituzionali, auspicando che questo primo passo possa essere foriero di collaborazioni successive per sviluppare, come merita, l’intero settore e di valorizzare ed usufruire della ricchezza mare, leva di sviluppo economico e di lavoro che, grazie al turismo nautico da diporto e al diportismo, può favorire un indotto ulteriore per Napoli, la sua provincia e l’intera regione Campania.