OsserMare, l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare del sistema camerale, ha lanciato una serie di partnership strategiche con centri di ricerca specializzati per rafforzare l’analisi della Blue Economy italiana. Il 6 agosto 2025, l’ente ha presentato 5 report settoriali realizzati in collaborazione con partner di comprovata esperienza nel settore marittimo.

Questa iniziativa rappresenta un’evoluzione significativa nell’approccio di OsserMare verso un’analisi sempre più puntuale e basata su evidenze delle dinamiche economiche, sociali e ambientali legate al mare e alle sue filiere specifiche.

La strategia collaborativa di OsserMare

Piattaforma aperta per la Blue Economy

Come sottolineato dal Coordinatore Antonello Testa: “OsserMare conferma la propria vocazione a operare come piattaforma aperta e collaborativa, nella quale far convergere esperienze e strumenti diversi per un’analisi sempre più sistemica e al servizio dell’Economia del Mare”.

La strategia di partnership specialistiche mira a:

  • Elaborare studi puntuali basati su metodologie avanzate
  • Supportare politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile
  • Costruire patrimonio di conoscenza condivisa nazionale
  • Servire tutti gli attori dell’economia del mare italiana

I 5 report settoriali della Blue Economy italiana

1. Porti Commerciali: analisi SRM sui traffici portuali

Partner: SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) Focus: Sistemi Portuali Italiani e benchmark internazionali

Il Rapporto 2024 sui porti commerciali, realizzato in collaborazione con Assoporti, analizza:

  • Traffici portuali italiani per quasi 500 milioni di tonnellate
  • Categorie di navi: container, rinfuse, Ro-Ro, traffici energetici
  • Import-export via mare per oltre 300 miliardi di euro
  • Analisi regionale delle aree più sviluppate
  • Vocazioni specifiche dei singoli scali

Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM, evidenzia: “Il nostro è un sistema multipurpose che movimenta quasi mezzo miliardo di tonnellate di prodotti industriali e materie prime e riesce a attirare tutte le categorie di navi”.

2. Porti Turistici: piano strategico Assonat

Partner: Centro Studi Assonat Focus: Portualità turistica italiana e marine

Il “Port in Italy” rappresenta il primo Piano Strategico per la portualità turistica italiana, che delinea:

  • Visione strategica del settore supportata da dati concreti
  • Ruolo delle marine come asset strutturali del sistema economico
  • Proposte concrete per lo sviluppo del comparto
  • Programmazione e investimenti mirati
  • Governance per valorizzare le potenzialità settoriali

Luciano Serra, Presidente Centro Studi Assonat, sottolinea: “Abbiamo bisogno di programmazione, investimenti mirati e una governance che sappia cogliere le potenzialità di un comparto in continua evoluzione”.

3. Crociere: impatto territoriale con Risposte Turismo

Partner: Risposte Turismo Focus: Coinvolgimento dei comuni italiani nella crocieristica

Lo studio “La crocieristica in Italia” rivela dati sorprendenti:

  • 330 comuni italiani beneficiano del turismo crocieristico
  • Oltre il 50% dei comuni beneficiari si trova nell’entroterra
  • Dashboard interattiva con dati di oltre 60 porti
  • Collaborazione con principali compagnie operative in Italia
  • Geografia specifica del settore crocieristico nazionale

Francesco Di Cesare, Presidente Risposte Turismo, evidenzia: “Un numero che potrà salire ulteriormente, sia grazie alla crescita attesa dei flussi crocieristici che per la capacità dei territori di aprirsi alle opportunità”.

4. Pesca: osservatorio nazionale del settore ittico

Partner: Osservatorio Nazionale della Pesca Focus: Settore della pesca italiana 2024

Il report sul settore ittico fornisce:

  • Analisi dati fondamentali per interpretare il comparto
  • Proposte politiche industriali a sostegno del settore
  • Sviluppo sostenibile ambientale, sociale ed economico
  • Strumento di lavoro per operatori dell’economia del mare
  • Chiave di lettura per la comprensione del settore

Francesca Biondo, Presidente ONP, afferma: “Partire dai dati è fondamentale per conoscere e interpretare il settore ittico e individuare proposte e politiche a sostegno del settore”.

5. Nautica: eccellenza yachting italiana con NAVIGO

Partner: NAVIGO – Centro Studi e Ricerca Avanzata dell’Eccellenza Yachting Italiana Focus: Yachting Map Italiana 2024 e Distretti Nautici

La “Yachting Map Italiana 2024” analizza:

  • Crescita settore yachting e eccellenza italiana riconosciuta internazionalmente
  • Leadership Toscana nel fronte costruttivo
  • Competitività nazionale nei servizi di refit e accoglienza
  • Integrazione filiera tra produzione e servizi
  • Formazione specialistica attraverso il sistema ITS

Pietro Angelini, Direttore Centro Studi NAVIGO, sottolinea: “La filiera si sta allungando, integrando produzione e servizi, e un ruolo fondamentale lo gioca la formazione”.

Blue Economy italiana: dati e prospettive

Settori strategici dell’economia del mare

I 5 report di OsserMare coprono i principali comparti della Blue Economy italiana:

  1. Porti commerciali – Traffici per 500 milioni di tonnellate
  2. Portualità turistica – Asset strategici per il turismo nautico
  3. Crociere – Coinvolgimento di 330 comuni italiani
  4. Pesca – Settore ittico e sostenibilità ambientale
  5. Nautica – Eccellenza yachting e distretti specializzati

Metodologia e approccio scientifico

L’approccio di OsserMare si basa su:

  • Evidenze scientifiche e dati verificabili
  • Metodologie avanzate di analisi settoriale
  • Fonti specialistiche e partnership qualificate
  • Visione sistemica dell’economia del mare
  • Cooperazione tra enti e centri di ricerca

Impatto economico della Blue Economy italiana

Numeri chiave emersi dai report

  • Quasi 500 milioni di tonnellate movimentate dai porti commerciali
  • Oltre 300 miliardi di euro di import-export via mare
  • 330 comuni coinvolti nel turismo crocieristico
  • Crescita costante del settore yachting italiano
  • Leadership internazionale riconosciuta nella nautica di lusso

Distribuzione territoriale

I report evidenziano una distribuzione capillare dell’economia del mare:

  • Regioni costiere come hub principali
  • Entroterra significativamente coinvolto (oltre 50% per crociere)
  • Toscana leader nel settore yachting
  • Sistema portuale diversificato e multipurpose
  • Filiere integrate tra produzione e servizi

Sostenibilità e sviluppo futuro

Obiettivi strategici di OsserMare

Le partnership mirano a supportare:

  • Politiche pubbliche evidence-based
  • Sviluppo sostenibile della Blue Economy
  • Innovazione nei settori marittimi
  • Competitività internazionale dell’Italia
  • Formazione specialistica per la filiera

Prospettive di crescita

I settori analizzati mostrano trend positivi:

  • Traffici portuali in crescita costante
  • Turismo nautico in espansione
  • Crociere con potenziale di sviluppo territoriale
  • Yachting con leadership consolidata
  • Sostenibilità come driver di innovazione

Accesso ai report e risorse

Disponibilità online

Tutti i 5 report sono disponibili gratuitamente sul sito OsserMare:

  • Porti commerciali: Rapporto 2024 SRM-Assoporti
  • Porti turistici: Port in Italy – Piano Strategico Assonat
  • Crociere: Coinvolgimento comuni italiani – Risposte Turismo
  • Pesca: Settore ittico 2024 – ONP
  • Nautica: Yachting Map 2024 – NAVIGO

Dashboard interattive

OsserMare offre:

  • Banca dati interattiva settoriale
  • Dashboard per l’analisi dei traffici crocieristici
  • Strumenti di consultazione avanzata
  • Aggiornamenti periodici dei dati
  • Accesso libero per ricercatori e operatori

Futuro delle partnership OsserMare

Espansione della rete collaborativa

Il Coordinatore Antonello Testa auspica che “altri enti e centri di ricerca si uniscano a questo percorso, condividendo un approccio fondato sulla qualità scientifica, la cooperazione e la visione strategica”.

Settori di sviluppo futuro

Le prossime partnership potrebbero includere:

  • Energia offshore e rinnovabili marine
  • Biotecnologie blu e innovazione
  • Digitalizzazione dei servizi portuali
  • Logistica sostenibile e intermodalità
  • Turismo subacqueo e diving