di Sergio Troise

La superficie espositiva passa dai 15.000 metri quadri della prima edizione agli oltre 24.000 della seconda; gli espositori crescono del 20{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} con una sessantina di aziende partecipanti e circa 200 barche in rappresentanza di 180 marchi. Sono questi i numeri annunciati nella conferenza stampa di presentazione del Salone nautico di Bologna, in programma dal 30 ottobre al 7 novembre e dedicato alla “piccola nautica”, ovvero a barche di dimensioni comprese tra i 5/6 e i 16/18 metri.

Tra i cantieri più noti, sono annunciate le presenze di Rizzardi e Tornado, non mancheranno i gozzi di specialisti del settore come Fratelli Aprea, Esposito e Mimì, e nutrita si annuncia la presenza di gommoni, con Coastal Boat e Italiamarine in prima fila. Forte anche la rappresentanza di piccoli cabinati in vetroresina motorizzati fuoribordo, in gran parte provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi nella sede della Camera di Commercio di Bologna è stato sottolineato che la manifestazione può fregiarsi del titolo di “internazionale certificato” e, soprattutto, della collaborazione di Trenitalia, in forza di un accordo di partnership che prevede sconti del 30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} per tutti coloro che acquisteranno un biglietto d’ingresso al Salone (12 euro online, 10 euro al botteghino).

Significativa la presenza del neo sindaco Matteo Lepore. “Bologna è una città del fare e questo Salone Nautico è una cosa concreta” ha dichiarato il primo cittadino, aggiungendo di “essere molto contento di mettere a disposizione gli spazi del nostro territorio al quale mancava il mare. L’Alta Velocità però ci ha mostrato che la situazione è cambiata e che possiamo davvero essere uno snodo strategico. Il Salone è la dimostrazione che possiamo fare cose importanti e crediamo di poter interpretare per il Paese un asset strategico. Buon Vento!”

A fugare ogni eventuale ulteriore dubbio sulla scelta fatta a suo tempo hanno contribuito le parole del presidente del polo fieristico Gianpiero Calzolari, uno dei più convinti sostenitori della manifestazione, assieme al presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini. ”Quando abbiamo incontrato l’idea del salone nautico a Bologna – ha confidato Calzolari – ci siamo interrogati sulla presenza di un salone a secco. E la risposta è stata positiva. Abbiamo iniziato una avventura molto importante che nella sua prima edizione l’anno scorso è stata anche un gesto di grande coraggio, che ha raccolto molta attenzione e che quest’anno si accompagna a una economia che riparte, con una partnership molto importante”.

Il Salone di Bologna, com’è noto, è frutto di una intesa sull’asse Napoli-Bologna, sollecitata dal presidente della AFINA (Associazione Filiera Nautica Italiana) che organizza la manifestazione attraverso la SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia), con la collaborazione del fieristico bolognese e il patrocinio delle istituzioni locali (oltre al Comune, anche la Regione e la Camera di Commercio).

Secondo Amato la seconda edizione del Salone di Bologna arriva in un momento favorevole per tutto il comparto. “Si stima che si possa consuntivare a fine 2021 una crescita del fatturato del 23{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8}, e ci sono tutte le condizioni perché il trend non subisca rallentamenti nel 2022, anche se si sta registrando un aumento dei prezzi dovuto al costo dei materiali e della componentistica. La barca – aggiunge Amato – è comunque un sogno, un mezzo ideale per dimenticare il periodo nero della pandemia e realizzare i sogni è l’aspirazione di tutti. Ci sono molti diportisti che magari non hanno una casa di proprietà ma non rinunciano al gommone, al gozzo, al motoscafo, al piccolo cabinato. Organizzare questo salone a Bologna consentirà a molti di scoprire questo mondo, senza troppe difficoltà: Bologna è infatti al centro di uno snodo ferroviario unico, grazie al quale si può arrivare facilmente da tutte le regioni del centronord. Ed è in questa chiave che va interpetrato il nostro accordo di partnership con Trenitalia. Chi prenderà il treno per venire a Bologna usufruirà dello sconto del 30{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} sia sul costo del viaggio sia sul biglietto d’ingresso al Salone”.