In breve:

– Suzuki aderisce alla campagna “M’illumino di Meno” 2022 e in occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, che si celebra oggi, terrà spente l’insegna e le luci dei propri uffici per parte dell’orario di lavoro

– L’iniziativa coinvolgerà anche tutti i Concessionari ufficiali Auto, Moto e Marine, che sospenderanno l’illuminazione delle loro sedi per almeno 1 ora

– Suzuki Motor Corporation si adopera in molti modi per ridurre le emissioni e preservare il pianeta, migliorando l’efficienza delle sue strutture e dei suoi processi industriali, oltre che sostenendo numerosi progetti a favore dell’ambiente su scala internazionale

Suzuki partecipa oggi, venerdì 11 marzo, a M’illumino di meno” 2022, la campagna per l’ambiente che si svolge nell’ambito della 18aGiornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
Per dare un segnale concreto della propria attenzione a questi temi, la sede italiana spegnerà le luci dell’insegna e quelle degli uffici nelle ultime due ore dell’orario di lavoro e l’iniziativa sarà replicata, in contemporanea, per almeno un’ora, anche da tutti i Concessionari ufficiali delle divisioni Auto, Moto e Marine.
Grazie al coinvolgimento delle oltre 250 strutture, Suzuki e la propria rete puntano a ridurre il proprio fabbisogno energetico di circa 1.000 kWh, evitando che vengano immessi nell’atmosfera oltre 400 kg di CO2.
Per Suzuki, questi comportamenti virtuosi sottolineano l’impegno dell’azienda verso la riduzione dei consumi, un concetto sintetizzato bene dallo slogan “più spengo, più valgo”.
Per veicolare questo messaggio al pubblico, Suzuki e i dealer daranno visibilità al loro impegno sui social network, utilizzando gli hashtag #milluminodimeno e #milluminodimenoconsuzuki.
Certe piccole attenzioni raggiungono obiettivi ambiziosi se ripetute da ognuno di noi, ogni giorno. Non è difficile far diventare il rispetto verso la natura che ci circonda uno stile di vita condiviso dalle aziendee da tutti noi”. ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, aggiungendo poi: “Suzuki si adopera con ogni mezzo per consegnare alle prossime generazioni un pianeta sano e una società prosperosa. Con questo obiettivo la nostra Azienda sviluppa prodotti e tecnologie che puntano a uno sfruttamento ottimale delle risorse e sostiene numerosi progetti a favore dell’ambiente, anche su scala internazionale.

Un’idea nata in radio
“M’illumino di meno” è un progetto che nasce nel 2005 dal programma radiofonico Caterpillar, che dalle frequenze di Radio2 pensò di sensibilizzare gli ascoltatori ad adottare stili di vita sostenibili. Gli autori stilarono assieme ad alcuni scienziati un decalogo sul risparmio energetico attuabile nella vita quotidiana. Quell’approccio, all’epoca all’avanguardia, è poi diventato un cardine delle politiche ambientali, sia in ambito nazionale che europeo.

Pedalare, rinverdire, migliorare, tutti valori condivisi
Nella sua 18a edizione, “M’illumino di meno” si spinge oltre gli spegnimenti simbolici e adotta come motto “Pedalare, rinverdire, migliorare”, tre verbi a cui Suzuki è molto legata.
Suzuki è infatti Partner della Federazione Ciclistica Italiana dal 2016, apponendo il proprio logo sulle maglie degli Azzurri delle Squadre Nazionali di ciclismo e legando il suo nome a molte delle corse più importanti del calendario ciclistico internazionale.
Lo scorso anno poi, ha organizzato il Suzuki Bike Day, una grande festa della bicicletta che ha permesso a tanti amatori di pedalare sulle strade preferite da Marco Pantani accanto a grandi campioni. La giornata dedicata agli appassionati del pedale si ripeterà anche quest’anno, in concomitanza con la giornata mondiale della bicicletta, per la seconda edizione, il prossimo 2 giugno a Imola.
Il verbo “rinverdire” si presta invece a descrivere bene quanto fatto da Suzuki lo scorso autunno, quando ha trasformato il tradizionale Black Friday in Green Friday, impegnandosi a destinare una parte del fatturato Auto, Moto e Marine di venerdì 26 novembre 2021 all’acquisto di ciliegi giapponesi, i celebri sakura, che sono stati donati al Comune di Torino. Oltre 200 concessionari delle divisioni Auto, Moto e Marine hanno aderito al Green Friday e, insieme a Suzuki, hanno piantato almeno un ciliegio giapponese in un parco all’interno del proprio territorio di riferimento.
“Migliorare” è poi un concetto molto caro alla Casa di Hamamatsu, che in ogni ambito sposa la filosofia monozukuri, una parola giapponese, ricca di significati, che descrive la volontà di mantenere all’interno del processo produttivo industriale la cura e la qualità tipica della manifattura artigianale.

Un impegno molto articolato
All’interno del suo programma di sensibilizzazione verso un mondo più pulito e in salute, dal 2010 Suzuki Italia dà vita al progetto “Suzuki Save the Green” e invita i suoi dipendenti e familiari a bonificare aree verdi e l’alveo di corsi d’acqua in veste di volontari a ridosso dell’annuale Giornata Mondiale della Terra.
I concessionari si sono uniti localmente all’iniziativa e, armati di guanti, pinze telescopiche e sacchetti, ripuliscono nello stesso weekend una porzione del territorio vicina alle rispettive sedi.
Dal 2011 la Suzuki Motor Corporation opera invece nell’ambito dell’iniziativa Clean-up the World. Questa campagna ha coinvolto sino a oggi svariate migliaia di persone, impegnate a dare una mano a migliorare la salute dei mari. Il progetto è da qualche tempo parte integrante della campagna Suzuki Clean Ocean Project, voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto per l’ambiente, ed è stato riconosciuto anche dal Ministero dell’Ambiente giapponese nel contesto della “Plastic Smart Campaign”.
Alla ricerca di nuove soluzioni per la salvaguardia dell’ecosistema marino, Suzuki ha presentato l’innovativo sistema #lavalacqua “Micro-Plastic Collector”. Questa tecnologia esclusiva permette la raccolta delle micro plastiche presenti in dispersione nell’acqua attraverso il filtraggio dell’acqua di raffreddamento dei fuoribordo. La gamma dei fuoribordo Suzuki si distingue per tecnologia all’avanguardia, contraddistinta da consumi contenuti e basse emissioni di CO2. I fuoribordo Suzuki sono inoltre riconosciuti come i più silenziosi del mercato, grazie a delle camere di risonanza e materiale fonoassorbente all’interno della calandra, che tagliano significativamente il rumore.
Nel settore automotive, l’attenzione all’ambiente si concretizza in una gamma 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} ibrida, che ha permesso a Suzuki di risultare nel 2021 il terzo costruttore per vendite di auto elettrificate in Italia. La gamma a due ruote infine, segue la medesima filosofia di riduzione delle emissioni, proponendo modelli emozionanti e piacevoli da utilizzare, ma sempre caratterizzati da un’elevata efficienza in rapporto alle straordinarie prestazioni fornite.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo.
Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.