Tra wakeboard, SUP e windsurf: 6 destinazioni italiane tra le più indicate per gli sport acquatici secondo SamBoat di Ufficio stampa esterno il 11 Lug 2023 Dal Lago di Como alla Sardegna, passando per l’Area Marina Protetta in Liguria, le spiagge laziali, fino al Gargano in Puglia e Punta Pellaro in Calabria: alla scoperta delle destinazioni ideali per lo sport e la vacanza attiva in acqua Per chi non riesce a rinunciare a una vita più attiva anche durante le vacanzeestive, un’ottima soluzione è conciliare la passione per il movimento con un luogo di vacanza che permetta di esercitare o sperimentare attività sportive. Da questo punto di vista la vacanza in barca è perfetta per godersi il relax in mezzo al mare, veleggiando a largo delle coste o sostando in un placido lago circondati dalle bellezze paesaggistiche del luogo, ma consente anche di provare tutti gli sport acquatici, ideali per combattere il caldo e tenersi in forma. Per questo SamBoat, piattaforma leader in Europa per il noleggio barche con o senza skipper, ha selezionato alcuni sport acquatici da praticare – o provare per la prima volta – questa estate in Italia durante le proprie vacanze, perfetti per migliorare lo stato fisico, tonificare i muscoli, aumentare la flessibilità e, soprattutto, divertirsi. Dal wakeboard sul Lago di Como fino al windsurf da provare in Puglia: ecco 6 imperdibili destinazioni in cui tuffarsi all’avventura. In Lombardia: wakeboard sul Lago di Como Il lago di Como, con le sue acque calme, è uno scenario sorprendente per chi ama praticare il Wakeboard. Nato nei primi anni Novanta, questo sport fonde lo sci nautico e lo snowboard e si pratica venendo trainati da un’imbarcazione che procede ad una velocità di circa 35 km/h e compiendo evoluzioni e acrobazie a pelo d’acqua. Lezzeno – sul versante comasco del Lago, non lontano da Bellagio – è tra i luoghi più congeniali e suggestivi per praticare questa disciplina, tanto da ospitare i primi allenamenti di Massimiliano Piffaretti, campione del mondo 2015 di Wakeboard. In Liguria: immersioni tra Camogli e Portofino Per chi ama immergersi e scoprire il mondo sommerso, l’Area Marina Protetta di Portofino è un tratto della costa ligure, che offre un patrimonio naturalistico ricchissimo di biodiversità e falesie sommerse, favorendo una ricchezza di microhabitat molto rara nel Mediterraneo. Ci si può tuffare alla scoperta del corallo rosso, delle spugne di mare e di relitti sommersi, non solo dalla spiaggia di Camogli, una mezzaluna di mare blu dove si specchiano le case gialle arroccate sulla costa, ma anche da Punta dell’Indiano, un sito di immersione con una parete rocciosa che scende fino a 50 metri di profondità. Nel Lazio: sci nautico tra Formia e Gaeta Sulla rotta di Ulisse, lungo le coste del golfo di Gaeta c’è una spiaggia dove poter praticare il water ski o sci nautico. Un paradiso perfetto anche per gli appassionati di natura: dalla grotta del Turco alla Montagna Spaccata, luoghi di rara bellezza e dal fascino mistico. Inoltre Formia, che dal 1955 ospita nell’oasi naturale della città il centro di preparazione olimpica di sci nautico, è un luogo che gode di un clima sempre mite e temperato tale da assicurare, in tutte le stagioni dell’anno, ottime condizioni ambientali per l’esecuzione di questo sport. Il water ski, del resto, può essere praticato da tutti a qualsiasi età. In Calabria: windsurf a Punta Pellaro Là dove il vento diventa passione e soffia tutto l’anno e gli alberi di fichi, ulivi e pere guardano l’acqua cristallina, sorge, a 10 km da Reggio Calabria, Punta Pellaro, detto anche il Piccolo Brasile. Un luogo ideale per tutti gli amanti degli sport acquatici che non possono fare a meno del vento, dal windsurf al kitesurf. Meta ideale per gli allenamenti di molti campioni, Punta Pellaro, con le sue perfette condizioni climatiche e i suoi colpi d’occhio spettacolari, da oltre 30 anni chiama a raccolta migliaia di appassionati da tutta Italia ed Europa. In Puglia: alla scoperta del Gargano in SUP Per chi preferisce attività meno adrenaliniche e vuole scoprire la costa e le grotte del Gargano, un giro in Stand Up Paddle (SUP) è la scelta più indicata. Partendo dallo sperone della Penisola e pagaiando verso sud, nei dintorni di Vieste è possibile visitare spiagge e grotte “segrete”, raggiungibili esclusivamente via mare. I percorsi e la disciplina sono adatti a tutti, esperti e meno esperti, e praticarla trasmette un profondo senso di calma e di quiete. Quale miglior modo per rilassarsi al fresco? In Sardegna: kitesurf nei territori di Giba Nella casa della tramontana e del maestrale, a ridosso dell’istmo dell’isola di Sant’Antioco in Sardegna, si trova la baia di Porto Botte, sede della Scuola Kite Sardegna. Questo luogo è, infatti, ideale, con la sua spiaggia lunga 2 km, per svolgere fino a 3 varianti del kitesurf: nella parte alta della baia, sullo spot del Fortino, è possibile trovare condizioni ideali per qualsiasi kiter, come vento off shore e side shore, acqua estremamente piatta e pochi bagnanti. La parte centrale della baia di Porto Botte, invece, grazie al fondale sabbioso è ideale sia per principianti che per avanzati. Continuando a sud si trova Is Solinas che, con il vento meno intenso e il progressivo degrado di fondale, è particolarmente indicata per chi ha appena iniziato a praticare la disciplina. Grazie alla presenza costante di venti che soffiano in modo differente sulla costa, la spiaggia meno affollata risulta essere un paradiso per gli sportivi più temerari. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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