Venezia, 2 giugno 2024 – Il Salone Nautico Venezia ha concluso con un successo travolgente la sua quinta edizione, accogliendo oltre 30.000 visitatori nel suggestivo scenario dell’Arsenale, cuore della marineria della Serenissima. Quest’anno, il Salone ha confermato il proprio status di punto di riferimento per la nautica internazionale, presentando l’eccellenza della produzione italiana e attirando i più grandi cantieri internazionali in cerca di nuovi mercati.

Con oltre 300 barche esposte, di cui 240 in acqua, tra le più innovative e tecnologiche, il Salone Nautico Venezia ha offerto uno spettacolo unico lungo le banchine della Darsena Grande, con uno sviluppo di oltre 1.100 metri. Numeri in crescita che testimoniano l’attrattiva sempre maggiore di questo evento, che si è confermato un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati del settore.

Le parole del Sindaco di Venezia

Il Sindaco di Venezia ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione, annunciando già l’edizione del prossimo anno, in programma dal 29 maggio al 2 giugno 2025.

La prima edizione del Salone Nautico Venezia è stata una sfida e un test per l’Arsenale, che è la naturale location per questa tipologia di eventi e per una grande fiera nautica, come si sta dimostrando questo Salone. Siamo arrivati alla quinta edizione e per gli appassionati della nautica il Salone è diventato un punto di riferimento, fiore all’occhiello del Made in Italy ma anche vetrina per le novità dei grandi cantieri internazionali – afferma il Sindaco del Comune di Veneziaabbiamo investito molte risorse nel recupero del complesso dell’Arsenale e scommesso in un suo uso che fosse compatibile con la sua storia e con quello che ha significato nei secoli. La crescita costante di espositori e visitatori, che ringrazio, è la prova che avevamo ragione e che questo luogo non può che essere la casa dell’arte navale. Abbiamo ormai un primato nel dibattito sulla navigazione sostenibile”.

Prosegue il Sindaco: “Il Salone Nautico in questi anni è stato un motore che ha portato Venezia a essere un luogo dove la nautica si esprime prima e dopo il Salone con grandi eventi. Un luogo di eccellenze e questo è uno degli obiettivi che avevamo: la città come punto di riferimento per yacht e megayacht. I megayacht che possiamo ospitare sono e saranno un modo per alzare il livello della visita alla nostra città. Inoltre, attorno a queste barche, c’è molto lavoro e un indotto di artigianato di alto livello che non deve andare disperso e, se riusciremo a trattenerle anche nel periodo invernale, sarà un altro successo. Il mio ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato per la riuscita di questa edizione, a tutti gli espositori che hanno scelto di venire a Venezia, al pubblico e al popolo del mare che ha risposto al nostro appello. Vi aspettiamo tutti alla prossima edizione, che si terrà dal 29 maggio al 2 giugno 2025”.

Le dichiarazioni degli espositori al Salone Nautico di Venezia

Grandi nomi del settore hanno fatto visita al Salone, tra cui Sandro Veronesi, AD del gruppo Oniverse, e il Gruppo Azimut Benetti, che ha scelto il Salone di Venezia per la presentazione mondiale del Seadeck 6. Marco Valle, AD del gruppo, ha sottolineato l’importanza della sostenibilità nell’industria nautica.

Marco Valle, Ad del gruppo, racconta: “Il Salone di Venezia, per distinguersi dagli altri, punta molto sulla sostenibilità. Per questo abbiamo scelto di esporre qui Seadeck 6, che è un concentrato di tutto quello che la nautica e il mondo dello yachting possono esprimere in termini di sostenibilità, sia dal punto di vista di uso e consumo, che di componenti installati a bordo”.

Voglio fare i miei complimenti a chi ha concepito e realizzato questo boat show – ha detto Andrea Frabetti CEO di Sunseekerio viaggio come tanti di voi per tutti i saloni. Credo che l’esperienza che il cliente può vivere a Venezia sia fondamentale. Nell’automotive molte fiere sono tramontate perché erano solo prodotto. Il fatto che la bellezza della città sia a contorno delle nostre barche può rendere questo Salone il più importante del mondo”.

L’Ad del Gruppo Ferretti avv. Alberto Galassi dichiara: “Un Salone come quello di Venezia attrae non soltanto italiani, ma anche croati, sloveni, austriaci, cechi, e molti altri, idealmente tutti coloro che hanno una barca sull’Adriatico. Noi abbiamo scelto di presentare a Venezia la Navetta 38, che è l’ammiraglia della nuova flotta Custom Line, proprio perché è un posto che attrae e piace”.

Credo che partecipare ad un Salone come quello di Venezia sia molto interessante – dichiara il presidente e Ad di Sanlorenzo Massimo Perottiinnanzitutto perché è in primavera, ovvero l’inizio dell’utilizzo delle barche: se i cantieri hanno qualche imbarcazione ancora da vendere, qui hanno una bellissima opportunità per incontrare i clienti. Inoltre, è un Salone sul lato adriatico, quindi si affaccia su un mercato importantissimo, che è quello dell’Est Europa”.

La transizione ecologica

Il Salone Nautico non si è limitato alle grandi imbarcazioni, ma ha anche presentato una cinquantina di barche elettriche con propulsioni sostenibili, evidenziando l’attenzione verso soluzioni green e innovative.

La quinta edizione del Salone Nautico Venezia ha consolidato il suo ruolo come evento clou della primavera veneziana, promuovendo una cultura della sostenibilità e offrendo un’esperienza unica nel suggestivo scenario dell’Arsenale.

Il Salone Nautico vede lavorare tutti i giorni quasi 1500 persone tra il personale di Vela per l’organizzazione generale e tutti i servizi che vanno dalla gestione degli ormeggi all’allestimento, ai trasporti, sicurezza, pulizia, ristorazione, oltre a hostess e steward – afferma Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia – Fin dalla prima edizione, uno dei focus su cui abbiamo puntato è stata la sostenibilità, declinata sia nella presentazione di nuove barche con motorizzazioni full electric, ibride e la prima motorizzazione ad idrogeno sia nei numerosi convegni e appuntamenti che hanno avuto al centro della discussione anche il futuro delle infrastrutture stesse. Ringraziamo gli espositori, i partner e l’Agenzia ICE che grazie alla loro presenza confermano la vocazione internazionale della città. Il Salone Nautico rientra tra gli appuntamenti fissi del calendario degli eventi della città e, soprattutto, del calendario internazionale della nautica mondiale”.

La quinta edizione del Salone Nautico Venezia attesta la costante crescita qualitativa e quantitativa dell’offerta espositiva – aggiunge Alberto Bozzo, direttore commerciale del Salone Nautico Venezia – In questi giorni, abbiamo intrattenuto un dialogo continuo con gli espositori presenti e anche con coloro che, pur non avendo potuto partecipare quest’anno, hanno voluto visitarci per osservare l’evento. Il nostro intento è quello di collaborare con tutti loro per realizzare un’edizione del 2025 ancora più ricca e interessante, ampliando e migliorando ulteriormente le aree espositive”.
Entrato ormai a far parte degli eventi clou della primavera veneziana, il Salone Nautico ha assunto nel tempo una dimensione sempre più internazionale, grazie alla straordinarietà del suo setting all’interno dell’Arsenale, ma soprattutto in virtù della sua posizione nel panorama mediterraneo, essendo l’unico Salone del settore che guarda ad oriente. È diventato quindi un punto di riferimento per gli appassionati della navigazione, rinnovando il profondo legame tra Venezia e il mare, nella città che da sempre celebra lo sposalizio con le sue acque.