Aggiornamento: 3 Maggio 2012
Il decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 – Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici – conosciuto anche come “decreto salva Italia“, all’Articolo 16, comma 2, ha reintrodotto nel nostro ordinamento l’obbligo del pagamento di una tassa di possesso annuale dovuta da tutte le unità da diporto superiori a 10 metri, salvo alcune esclusioni. Questa pagina permette di calcolare la tariffa dovuta al netto delle eventuali riduzioni previste.
1. Lunghezza dell’imbarcazione
Specificare la lunghezza in metri (es. 11.25, 12.75, ecc.).
La lunghezza in metri cui fare riferimento è quella misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666, corrispondente al vecchio concetto di “lunghezza fuori tutto” al netto di eventuali appendici aggiunte, come ad esempio piattaforme, plancette, bompressi, ecc. smontabili senza arrecare danni alla struttura dello scafo e/o all’appendice stessa.
Le barche inferiori a 10 metri non pagano la tassa di stazionamento.
2. Riduzione della tariffa
3. Riduzione della tariffa per vetustà
Indicare il numero di anni trascorsi dalla costruzione dell’imbarcazione per usufruire della riduzione del 15% (5 anni), 30% (10 anni), 45% (15 anni e oltre) della tariffa.
Il numero di anni decorre dal 1° gennaio successivo a quello di costruzione.
]]>
Tariffa annuale in vigore dal 1° Maggio 2012
Da metri | A metri | Euro |
---|---|---|
10.01 | 12.00 | 800 |
12.01 | 14.00 | 1160 |
14.01 | 17.00 | 1740 |
17.01 | 20.00 | 2600 |
20.01 | 24.00 | 4400 |
24.01 | 34.00 | 7800 |
34.01 | 44.00 | 12500 |
44.01 | 54.00 | 16000 |
54.01 | 64.00 | 21500 |
64.01 | oltre | 25000 |
Documentazione:
La nuova tassa di possesso in vigore dal 1° Maggio 2012
Il testo aggiornato del decreto salva Italia
La protesta di chi ama la nautica
La vecchia tassa di stazionamento abolita nel 2003
La tabella delle vecchie tariffe della tassa di stazionamento in Euro