Il nuovo Sistema telematico

Il 2 settembre scorso (operativamente dal 4) è partito il Sistema telematico centrale della nautica da diporto previsto dal DPR 14.12.2018, n. 152, che include l’Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), l’Ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto (UCON) e, soprattutto, lo Sportello telematico del diportista (STED). Fino al 31 dicembre 2019 saranno registrate digitalmente le nuove immatricolazioni. Per tutte le altre operazioni, si continueranno a utilizzare le previgenti modalità fino al 31 dicembre 2019. A partire dal 1° gennaio 2020, tutte le operazioni riguardanti imbarcazioni e navi da diporto verranno effettuate esclusivamente tramite gli STED. I quali includono le Capitanerie di Porto e gli Uffici Provinciali della Motorizzazione e le Agenzie che via via si andranno ad accreditare. Lo Sportello Telematico è accessibile dal Portale dell’Automobilista (https://www.ilportaledellautomobilista.it), dalla Home Page dell’utente autenticato, alla voce di menu Accesso ai Servizi, Diporto.

La principale novità per l’utenza consiste nella possibilità di utilizzare qualsiasi agenzia (accreditata) così come avviene da decenni nel settore auto, per poter disbrigare le pratiche relative alla propria unità da diporto, senza essere vincolata, come in passato, all’ufficio di rilascio dei documenti. Altri vantaggi riguardano la certezza della proprietà, ad esempio in contrasto a frodi e furti, grazie all’accessibilità di un sistema unico centralizzato. La trasformazione da registrazione cartacea a registrazione telematica delle unità già immatricolate avverrà gradualmente, ogni qual volta una posizione dovrà essere lavorata.

Unitamente agli altri documenti già previsti, si aggiunge la Dichiarazione di costruzione o importazione (DCI), che potrà essere preventivamente richiesta dai soggetti interessati all’associazione dei costruttori maggiormente rappresentative sul piano nazionale riconosciuta con un decreto ministeriale. Questo documento previsto in funzione antifrode allinea il settore nautico a quello automotive (anche se generalmente se ne occupano produttori di autoveicoli e concessionari e l’utente non ne è solitamente a conoscenza). La DCI va richiesta alla email [email protected]. Gli estremi del documento nella prima fase sono dallo STED inseriti nell’ATCN, successivamente saranno inviasti direttamente per via telematica al archivio telematico.

Nelle more del completamento delle procedure di fornitura agli STED del nuovo modello di Licenza di navigazione da parte dell’Istituto Poligrafico dello Stato, si procederà al rilascio delle stesse sul modulo provvisorio che sarà poi convertito sul modello definitivo.

I documenti e i diritti

Le informazioni complete sono pubblicate sulla rivista “Nautica” di ottobre