L’SQ2401 il primo modello elettrico del cantiere italiano Capoforte, presentato in anteprima allo scorso Salone Nautico Internazionale di Genova con un fuoribordo Yamaha HARMO da 3,7 kW. Una seconda versione entrobordo è stata esposta al Boot Düsseldorf 2023, equipaggiata con un Molabo ISCAD V50 da 50 kW dal peso contenuto in 45 kg. Peculiarità di questo sistema sono le componenti a basso voltaggio che permettono di raggiungere un’efficienza del sistema misurata superiore al 95{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} al punto di funzionamento ottimale, e l’integrazione in un’unica unità di motore e controller al fine di ridurre i cablaggi e lo spazio richiesto per l’installazione. Capoforte Alimentato da quattro batterie da 200A, l’SQ240i nella configurazione Molabo ISCAD raggiunge i 15 nodi di velocità massima e i 6,5 di crociera, ai quali corrisponde un’autonomia di circa 4 ore. Per questa barca Christian Grande ha sviluppato un design ispirato alla sua vocazione ecologica e alla motorizzazione elettrica. “Le linee non devono esprimere velocità, ma devono essere armoniose, molto legate a un tipo di navigazione rilassata e rilassante. Capoforte è stata capace di interpretare anche l’animo di questo armatore, che non cerca velocità. Dal punto di vista ingegneristico, si è scelta una specifica laminazione, opportunamente studiata per raggiungere le migliori prestazioni in termini di efficienza, adeguate al tipo di propulsione”.

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